mercoledì 31 marzo 2010

Spazi verdi urbani: in arrivo la legge


È stato approvato dal Consiglio dei Ministri un disegno di legge sullo sviluppo degli spazi verdi urbani che introduce disposizioni innovative per la promozione e la divulgazione dei temi della tutela ambientale e del patrimonio arboreo e boschivo.
È previsto il rilancio della “Giornata nazionale degli alberi”, da celebrare il 21 novembre di ogni anno, attraverso iniziative nelle scuole, nelle università e negli istituti d’istruzione superiore.
Il coinvolgimento dei giovani è - secondo il Governo - essenziale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto e dalle politiche di riduzione delle emissioni, di prevenzione del dissesto idrogeologico e miglioramento della qualità dell’aria.
Il disegno di legge, inoltre, modifica la legge 113/1992, dando effettività all’obbligo imposto ai Comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato residente.

martedì 30 marzo 2010

Via libera alle manutenzioni straordinarie senza DIA


Al via il Decreto-Legge Incentivi che consente di effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici senza alcun titolo abilitativo.
Si applicano da subito le semplificazioni in Sardegna, la cui legge regionale in materia edilizia consentiva già di iniziare i lavori inoltrando una comunicazione, senza attendere 30 giorni. La situazione è, di fatto, analoga in Friuli Venezia Giulia che, benchè richieda la DIA per le manutenzioni straordinarie, aveva già inserito molti interventi tra quelli considerati di edilizia libera.
Subito manutenzioni semplificate anche in Puglia, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria: in queste Regioni, che non hanno una legge regionale in materia, si farà riferimento al nuovo Dpr 380/2001, come modificato dal DL Incentivi. Queste Regioni potranno comunque, in seguito, decidere di legiferare reintroducendo la DIA, ma intanto, da oggi, si può ristrutturare senza DIA.
In dubbio, invece, Piemonte, Veneto e Lazio che richiedono la DIA per le manutenzioni straordinarie, escludendo quindi l’applicazione del DL, ma sulla base di leggi regionali precedenti al Dpr 380/2001.
Semaforo rosso in Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Val d’Aosta, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Campania e Sicilia: queste Regioni hanno una legge regionale in materia edilizia, successiva al Dpr 380/2001, che richiede DIA per le manutenzioni straordinarie. Poiché la legge regionale prevale sul DL nazionale, la DIA continuerà ad essere richiesta.
Il decreto-legge modifica l’articolo 6 “Attività edilizia libera” del Testo unico dell'edilizia (Dpr 380/2001), aggiungendo le manutenzioni straordinarie all’elenco degli interventi realizzabili senza titolo abilitativo, a patto che l’intervento non riguardi le parti strutturali dell’edificio, non incrementi il numero delle unità immobiliari e non modifichi volumetrie e superfici.

Gli interventi dovranno però rispettare le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, le norme antisismiche, il Codice dei beni culturali e del paesaggio, le norme antincendio, igienico-sanitarie e sull’efficienza energetica, nazionali o regionali e le norme di sicurezza.
Da oggi, chi vorrà modificare i tramezzi interni alle abitazioni, sostituire le finestre, realizzare canne fumarie, ascensori, scale di scurezza, rifare il bagno, la cucina e gli impianti elettrici e termici, rinnovare i rivestimenti delle facciate esterne, potrà inviare una comunicazione, anche telematica, al Comune prima dell’inizio dei lavori, allegando le eventuali autorizzazioni obbligatorie e indicando l’impresa che eseguirà le opere.
Con la stessa procedura sarà possibile anche installare pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio di accumulo esterno, al di fuori dei centri storici.
Le altre attività liberalizzate sono: movimenti di terra connessi all'attività agricola; opere temporanee da rimuovere entro 90 giorni; serre mobili stagionali; opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni, anche per parcheggi; realizzazione di aree ludiche senza fini di lucro.
Inizia il conto alla rovescia per la conversione in legge del DL; l’iter dovrà concludersi entro il 24 maggio 2010 ma si preannuncia tutt'altro che semplice: il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha contestato il provvedimento sottolineando i rischi per la sicurezza degli edifici derivanti da interventi condotti senza il controllo di professionisti abilitati.
Legambiente ritiene assurdo permettere a chiunque di iniziare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nella propria casa senza un progetto, senza informare il Comune, senza un’impresa che si assuma la responsabilità dei lavori.

sabato 27 marzo 2010

18^ giornata FAI di primavera: 27-28 marzo 2010



BENI APERTI IN PUGLIA

Con il Patrocinio di REGIONE PUGLIA - Presidenza della Giunta - Assesserato al Mediterraneo

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica


Provincia di Barletta – Andria – Trani

Andria (BAT)
Andando per tratturi e antiche poste della locazione d’Andria
Tratturello Canosa – Ruvo
Strada Provinciale 174 dal Km 2,400 al Km 4,200
Sabato 27 e Domenica 28, ore 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Visite guidate

Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “R. Nuzzi” di Andria
Attività sportiva: “Orienteering” per tratturi e poste della locazione d’Andria
Domenica 28, prima partenza ore 10.00

Per questi Beni prenotazione obbligatoria: Rosa Crocetta – cell. 328 6515303 – delegazionefai.andria@fondoambiente.it

"Posta" di Torre di Bocca presso il tratturello "Via Traiana" sul suo tracciato romano*
Strada Provinciale 12 - Km 13,200 (GPS N 41,21981° E 16,15863°)
Venerdì 26, ore 10.00 – 13.00; Sabato 27 e Domenica 28, ore 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00 solo su prenotazione: Antonietta Losappio – tel. 338 2918450
Visite guidate e laboratori didattici
Apprendisti Ciceroni®: Scuola Primaria 6 Circolo Didattico “R. Jannuzzi” di Andria
Laboratori Didattici

Sabato 27, ore 20.00: Cena a tema “Il cibo della transumanza” - Agriturismo “Terre di Traiano”
Prenotazione presso “Antichi Sapori” di Pietro Zito – Montegrosso - tel. 0883 569529
Musica etnica a cura del gruppo “Vincenzo Carlone” di Minervino

Provincia di Bari

Bari
Il Monastero di San Michele: un tesoro dimenticato
Palazzo San Michele
Strada degli Orefici – città vecchia
Mostra Fotografica “Monastero di San Benedetto fra mito e storia” dell’artista Vincenzo Catalano
Chiesa di San Michele Arcangelo (già di San Benedetto)*
Via Orefici – città vecchia
Per tutti i Beni apertura Sabato 27, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 18.00; Domenica 28, ore 10.00 – 18.00
Visite guidate
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “G. Salvemini”; Liceo Scientifico “A. Scacchi”
Spazi musicali Sabato 27, ore 12.00
Saranno effettuate inoltre visite guidate in lingua albanese e rumena.

Provincia di Foggia

Foggia
Mostra “Arte in Puglia: il Medioevo”*
C/o Museo Civico - Piazza Nigri, 1
Venerdì 26, ore 9.00 – 13.00; Sabato 27 e Domenica 28, ore 9.00 – 13.00 / 18.00 – 21.00
Visite solo su prenotazione: tel. 0881 726245

Piazza Purgatorio. Luogo di chiese, palazzi e misteri degli ipogei
Chiesa di Santa Maria della Misericordia o “dei Morti”*
Piazza Purgatorio, 1
Venerdì 26, ore 10.00 – 12.30 / 17.00 – 18.30; Sabato 27, ore 17.00 – 18.30; Domenica 28, 10.00 – 12.30 / 17.00 – 19.00
Sabato 27, ore 10.00 – 12.30: ingresso riservato ai soli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Visite guidate fino a 30 minuti dalla chiusura. Prenotazione consigliata info.mdspazioarchitetti.it
Apprendisti Ciceroni®: Istituto Statale d’Arte “Perugini” di Foggia

Ascoli Satriano (FG)
L’antica Ascoli Satriano: dal fascino dell’archeologia Daunia e Romana alla scoperta del centro storico
Centro Storico di Ascoli Satriano
Partenza itinerario dalla Porta di Sant’Antonio Abate
Sabato 27 e Domenica 28, ore 10.00 – 13.00 / 17.00 – 20.00
Visite guidate con partenza alle ore 10.00, 11.00, 12.00 / 17.00, 18.00, 19.00
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Foggia; Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia – sezione distaccata di Ascoli Satriano

Parco Archeologico dei Dauni
Largo Maria Teresa Di Lascia, 1
Sabato 27, ore 8.00 – 13.30 / 14.00 – 15.30; Domenica 28, ore 8.00 – 14.00
Presenza Apprendisti Ciceroni: Sabato 27, ore 9.00 – 13.30 / 14.00 – 15.30; Domenica 28, ore 10.00 – 14.00
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Foggia; Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia – sezione distaccata di Ascoli Satriano

Polo Museale Archeologico e Diocesano*
/o Monastero di Santa Maria del Popolo - Via Santa Maria del Popolo, 68
Sabato 27 e Domenica 28, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Foggia; Scuola Media Statale “Nicholas Green” di Ascoli Satriano; Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia – sezione distaccata di Ascoli Satriano

Cattedrale
Largo Cattedrale, 2
Sabato 27, ore 9.30 – 12.00 / 16.00 – 19.00; Domenica 28, ore 9.00 – 11.00 / 16.00 – 19.00
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia, sezione distaccata di Ascoli Satriano; Scuola Media Statale “Nicholas Green” di Ascoli Satriano

Convento e Chiesa di San Potito*
Piazza Plebiscito, 1
Sabato 27 e Domenica 28, ore 10.00 – 13.00 / 16.30 – 19.30

Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Foggia; Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia, sezione distaccata di Ascoli Satriano; Scuola Media Statale “Nicholas Green” di Ascoli Satriano

Cerignola (FG)
Palazzo Coccia
Corso Garibaldi, 31
Sabato 27 e Domenica 28, ore 10.00 – 12.30 / 18.00 – 20.00

Lucera (FG)
La Masseria dei transumanti
Masseria Pavoni dei fratelli Carrino
Strada per Borgo San Giusto
Sabato 27 e Domenica 28 ore 9.00 – 13.00 / 14.30 – 18.00
Visite solo su prenotazione: Masseria Pavoni – tel. 0881 542936 – cell. 360 739541 o GIENNE di Lombardi Alfonso - Viale Ofanto, 31 – Foggia, e-mail giennesas@tele2.it - cell. 339 1195231

Ordona (FG)
La città romana di Herdonia
Masseria Cacciaguerra
SS 16 – SS 161 direzione Orta Nova – Napoli
Sabato 27 e Domenica 28 visite guidate solo su prenotazione: Università di Foggia - ArcheoLogica s.r.l. - Danilo Leone – tel. 0881 750353 - da.leone@unifg.it o Raffaele Fanelli – tel. 0881 588529 - rfl.fanelli@gmail.com

Provincia di Lecce

Castro (LE)
Centro Storico*
Apprendisti Ciceroni®: Istituto Comprensivo Diso sede di Castro; Liceo Classico “Virgilio” di Lecce; Liceo Scientifico “De Giorgi” di Lecce

Nardò (LE)
Chiesa di Sant’Antonio da Padova*
Piazza Sant’Antonio, 1
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Classico “Galilei” di Nardò; Scouts AGESCI 1 e 2 Nardò

Ortelle (LE)
Chiesa Santa Maria della Grotta
Largo della Fiera Regionale di San Vito
Apprendisti Ciceroni®: Istituto Comprensivo “Spongano” sede di Ortelle; Liceo Classico Marcelline
Per tutti i Beni apertura Sabato 27 e Domenica 28, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00

Provincia di Taranto

Taranto
Arsenale Militare Marittimo di Taranto – Vessillo di una città marinara
Via Di Palma
Sabato 27 e Domenica 28, ore 9.00 – 12.30 / 14.30 – 17.30
Visite guidate

venerdì 26 marzo 2010

Alle prossime elezioni VOTA FIAB...


Cosa hai capito? NO, non ci siamo presentati alle elezioni e domenica prossima non troverai il simbolo FIAB nella scheda elettorale.
Ma non stiamo scherzando .... PUOI DAVVERO VOTARE PER NOI, non con una croce sulla scheda elettorale, ma con una FIRMA nella TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, sottoscrivendo il 5 PER MILLE alla F.I.A.B. - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus:
SCRIVI nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale FIAB:
11543050154
E così VOTI per
- PROMUOVERE l’uso della bicicletta per ridurre il traffico, migliorare la sicurezza e la salute delle persone e far rivivere le città;
- SOSTENERE la pratica del ciclo-escursionismo, cioè una forma di turismo rispettosa dell’ambiente;
- FAVORIRE le attività didattiche nelle scuole in materia di educazione stradale e di mobilità sostenibile.
- STIMOLARE le ferrovie e gli enti locali ad introdurre anche in Italia un servizio adeguato di trasporto delle bici sui treni e promuovere l’intermodalità.
Grazie a questa FIRMA la FIAB può ricevere finanziamenti pubblici e continuare a lavorare per questi scopi sempre di più e sempre meglio.
Maggiori informazioni in questa pagina del sito FIAB: www.fiab-onlus.it/5permille.htm
5 per Mille grazie dalla FIAB ai tanti che hanno firmato negli anni scorsi e a tutti coloro che lo faranno quest'anno.

martedì 23 marzo 2010

Iniziative dell'Acquedotto Pugliese per la giornata mondiale dell'acqua



In occasione della giornata mondiale dell'acqua del 22 marzo 2010, l'Acquedotto Pugliese dà il via ad "Acqua 2.0", inaugurando la prima fontanina pubblica su facebook ed organizza una degustazione pubblica di buona acqua di rubinetto con Legambiente: un progetto d'informazione e di trasparenza sulla qualità dell'acqua potabile.
La degustazione pubblica si è tenuta a Bari, in Piazza Mercantile, con la partecipazione di centinaia di persone, nell'ambio dell'iniziativa nazionale promossa da Legambiente e Federutility (associazione nazionale dei gestori delle utilities) e che ha visto coinvolte oltre 60 piazze in tutta Italia.
L'iniziativa "Acqua 2.0" trova ispirazione nella storica fontanina presente nelle piazze del Meridione e che ha portato la prima acqua salubre pubblica. Luogo di incontro in passato, celebrato anche dalla filastrocca "All’acque, all’acque, all’acque, alla fendana nove, e cci non dene u zite ca si lu trove", alla piazza cittadina si aggiunge oggi quella virtuale, vero punto di ritrovo dei giovani e - perché no? - magari intorno ad una fontana 2.0.
Accedendo alla pagina Facebook dell'Acquedotto Pugliese è possibile assaggiare l'acqua distribuita nella propria città esaminandone le caratteristiche organolettiche. Sono infatti disponibili schede informative che riportano i dati sulla qualità dell’acqua distribuita nei diversi comuni ed erogata nelle case e nelle piazze e tanti buoni consigli per gustarla al meglio.
Buona per la salute, con il giusto calcio, adatta a tutte le esigenze, è l'acqua del rubinetto in Puglia, 500 volte più economica di quella confezionata e senza i disagi derivanti dal trasporto: bere l'acqua di casa è un concreto aiuto alla tutela dell'ambiente evitando la produzione di rifiuti plastici.
"La purezza dell’acqua – dichiara il Direttore Generale di Acquedotto Pugliese, Massimiliano Bianco - è garantita da 250 mila controlli l'anno effettuati nei 6 laboratori chimici e microbiologici, in ogni fase del ciclo produttivo e nel rispetto di 71 parametri diversi".
"In questi anni – ha proseguito Massimiliano Bianco - l'Acquedotto Pugliese ha realizzato numerosi interventi per il miglioramento della qualità, tra cui l'installazione di ulteriori stazioni di filtrazione a carbone attivo sui potabilizzatori, l'inaugurazione del nuovo laboratorio centrale di controllo delle acque a Bari e l'avvio di un innovativo sistema di telecontrollo delle reti in grado di monitorare anche i principali indici di potabilità dell'acqua in tempo reale per complessivi 50 milioni di Euro. Un impegno che ci consente di erogare acqua sempre più sicura e di ottima qualità".
"Ringraziamo, quindi – ha concluso il Direttore Generale – Legambiente per contribuire alla diffusione di comportamenti domestici virtuosi e rispettosi dell'ambiente, oltre alle migliaia di cittadini che ci sostengono anche sulla rete, con la speranza di averli sempre più numerosi".

domenica 21 marzo 2010

IN EDICOLA / La Piazza, bimestrale di informazione di Gioia del Colle, Sammichele di Bari e Acquaviva delle Fonti (n. 2/2010)



Su questo numero (sommario Gioia del Colle)

pag. 34
-  L'amministrazione sotto accusa  [Donato Stoppini]
pag. 35
- A proposito di elezioni e di Mister Sporcaccione [Enzo Cuscito]
- "Viaggio nel Silenzio" e "Donne in cammino" [Dalila Bellacicco]
pag. 36
- Viaggio tra i quartieri gioiesi / L'Immacolata [Nunzio Loporcaro]
- Gioia e la cultura "autoreferenziale" [Dino Girardi]
- La donna e il suo futuro [Annamaria Castellana]
pag. 37 rubrica Curiosando qua e là [Donato Stoppini]
- Family Card, un flop, ma nessuno lo ammette
- Affissioni selvagge: da che pulpito arriva la predica!
- Le diffide circospette del consigliere Lamanna
- Parcheggi: qualcuno crede ancora al sindaco Longo?
- Quale futuro per il museo della civiltà contadina?
pag. 38
- La Losapio si racconta... [Dalila Bellacicco]
- Premio Gold alla San Filippo Neri [Dalila Bellacicco]
- XIII Edizione Concorso P. Argento [Dalila Bellacicco]
pag. 39
- Artisti a confronto [Dino Girardi]
pag. 40
- "Quale laicità" di Maria Rosaria D'Uggento [Dalila Bellacicco]
pag. 41
- Villaggio globale: utopia [Anna Fasano Romano]
- "Diversi" versi di G. Leronni [Dalila Bellacicco]
- La tivù è... [Olimpia Riccio]
pag. 42
- L'occhio della poesia [Giacomo Leronni]
- Donne in "Legature" [Dalila Bellacicco]
pag. 43
- L'uomo e il Primitivo [Domenico Giannelli]
pag. 44
- Cronache dal passato / Il risanamento del manto stradale [Domenico Paradiso]
- Antichi profumi e sapori [Marisa D'Elia]
pag. 45
- Pianeta sport [Giuseppe Leronni]

numeri precedenti disponibili on-line su www.la-piazza.it/giornale.htm

venerdì 19 marzo 2010

ENEA: per il 55% nel calcolo della trasmittanza dell’infisso si può tenere conto anche delle schermature


L’ENEA ha provveduto a rilasciare una nuova versione della faq n. 31 in base alla quale si può tenere conto della resistenza termica delle schermature per il calcolo della trasmittanza termica del serramento, fino ad oggi esclusa.


L’ENEA, con una modifica della faq n. 31, ha affermato che, ai fini della detrazione del 55%, si può tenere conto della resistenza termica delle schermature per il calcolo della trasmittanza termica del serramento.

Tale possibilità era fino ad oggi esclusa; la nuova interpretazione trae origine dal DPR 59/09 che richiama espressamente le norme UNI TS 11.300.

Queste ultime, al punto 11.1.2, dispongono che l'effetto delle chiusure oscuranti (scuri, persiane, tapparelle, ecc.) deve essere tenuto in conto nel calcolo della trasmittanza.

L’Enea precisa quindi che, fermo restando che la sostituzione degli elementi oscuranti è detraibile solo se effettuata contestualmente alla sostituzione degli infissi, “debba essere considerato anche il contributo di detti elementi nel calcolo della trasmittanza delle finestre comprensive di infissi ai fini della detrazione”.

Il progettista potrà assumere quale trasmittanza dell’infisso la media dei valori du trasmittanza termica in regime diurno (oscurante aperto) e notturno (oscurante chiuso).

giovedì 18 marzo 2010

Certificazione ambientale “made in Puglia”



L’EcoBuilding System è un interessante esperimento di certificazione ambientale legato alle caratteristiche e alle tipologie costruttive locali della Regione Puglia. L’EBS, in corso da maggio 2009, è un protocollo di progettazione ideato dalla società di ingegneria ambientale Eco-logica e sviluppato con l’Università degli Studi di Bari, avvalendosi dei finanziamenti per la ricerca nelle piccole e medie imprese. E’ una mappatura dell’efficienza energetica ambientale in Puglia; in altre parole, traccia l’impronta ecologica lasciata da un edificio durante il suo intero ciclo di vita, dalla progettazione alla demolizione o riqualificazione.
«L’obiettivo finale è arrivare alla definizione di un sistema di etichettatura integrale di progetto ed edificio. – spiega da Eco-logica l’architetto Patrizia Milano, responsabile EBS e segretario GBC Puglia – Quello che l’EBS si propone di creare è un sistema di certificazione ambientale che tenga conto di peculiarità geografiche, tecnologie costruttive e materiali tipici dell’area mediterranea. Per esempio, le coperture che siano ad elevato indice di riflessione solare, l’uso di materiali tipici quali la pietra locale, il recupero delle acque piovane, notoriamente scarse, nelle nostre regioni. Gran parte degli schemi di certificazione ambientale esistenti, infatti – continua l’architetto – sono nati nei Paesi del nord Europa, ed è naturale che le soluzioni tecnologiche adottate siano proprie del clima di quei luoghi. Banalmente: là è necessario difendersi dal freddo, nei Paesi con clima mediterraneo l’esigenza è difendersi dal caldo. Basti pensare ai sistemi costruttivi della tradizione pugliese, come il trullo, che utilizzano materiali e tecnologie costruttive finalizzate a garantire un adeguato isolamento termico nei periodi di maggior caldo. Se dunque abbiamo una legge regionale (n.13 del 10/6/2008) che detta norme su cosa fare in tema di edilizia a basso impatto ambientale con relativo risparmio energetico ed economico, – conclude Patrizia Milano – il progetto EBS dirà come farlo».
Il primo passo verso l’EBS è stato, a maggio 2009, l’apertura della sede pugliese del Green Building Council Italia, un’associazione no profit che si occupa di promuovere iniziative di sensibilizzazione alla sostenibilità. In Italia attualmente ci sono solo tre sezioni territoriali: Lombardia, Veneto-Friuli Venezia Giulia e, appunto, Puglia. Ma in tutto il mondo l’United States Green Building Council conta più di undicimila membri.
Il primo risultato di GBC Puglia è stato adattare il sistema LEED al complicato e disordinato mondo dell’edilizia pugliese. Il LEED è uno standard di certificazione che indica i requisiti per costruire edifici eco-compatibili, capaci di “funzionare” in maniera sostenibile ed autosufficiente a livello energetico. Diffuso in 40 Paesi, da poco il LEED Italia 2009 è riconosciuto dal Comitato Fondatore, l’USGBC (United States Green Building Council). Dall’inizio del 2010 USGBC e GBC Italia hanno definito un piano di lavoro congiunto per l’attivazione della certificazione LEED® Italia.
Quanto all’EcoBuilding System, progetto dalla durata biennale, produrrà, tra le altre, nove guide metodologiche di analisi, e due procedure standard per l’assegnazione di “etichette” ambientali di Progetto e di Edificio. Alla sua conclusione, nel maggio 2011, l’EBS fornirà la base scientifica e tecnica necessaria per avviare sul serio in Puglia l’edilizia sostenibile.

mercoledì 17 marzo 2010

Concorso nazionale ‘Energia sostenibile nelle città’



La partnership attivata nel 2007 tra il Ministero dell’Ambiente e l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) nell’ambito della campagna “Sustainable Energy Europe (SEE)” prosegue attivamente per la promozione delle buone pratiche e la divulgazione di idee ed iniziative nel campo della sostenibilità energetica applicata alla pianificazione urbanistica e al settore dell’edilizia.
In particolare, in occasione della VI Rassegna Urbanistica Nazionale (Matera, 1-14 Marzo 2010) viene presentata la terza edizione del Concorso Nazionale “Energia sostenibile nelle città” promosso dai due Enti, proprio nell’ambito dell’attuazione della campagna SEE in Italia, relativamente ai settori della pianificazione e costruzione/ricostruzione urbana sostenibile.
Al concorso possono partecipare soggetti pubblici e privati che si sono distinti nell’elaborazione di piani e progetti urbanistici attenti alle problematiche energetiche e alla sostenibilità dello sviluppo. L’obiettivo è stimolare un cambiamento esemplare nella produzione e nell’utilizzo dell’energia all’interno delle comunità urbane, nella direzione di modelli più sostenibili.
Il Concorso si articola in tre sezioni, ognuna divisa in due sottosezioni, al fine di valorizzare al meglio le proposte provenienti dalle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) e dalle altre Regioni italiane.
Nella sezione “A” (Metodologia) si confronteranno gli approcci metodologici per la gestione delle problematiche connesse alla pianificazione. La scala di riferimento è quella urbana o di area vasta, quindi i piani regionali, provinciali o comunali-area metropolitana strutturali e attuativi. Il metro di giudizio sarà tarato sull’efficienza che i progetti sono in grado di conferire al governo del territorio, anche in termini di domanda e di offerta di energia.
La sezione “B” (Progetti energeticamente sostenibili) comprenderà le soluzioni progettuali ritenute in grado di migliorare la gestione del capitale energetico delle città. La scala in questo caso è il livello edilizio, dunque il singolo edificio o il comparto.
Infine, la sezione “C”: Urbanpromo Sustainable Energy, ove saranno premiati i progetti più meritevoli sotto il profilo della sostenibilità energetica presenti nella mostra Urbanpromo, l’evento di marketing urbano e territoriale promosso dall’Inu, giunto quest’anno alla sua settima edizione, che si terrà a Venezia dal 27 al 30 Ottobre 2010.
In tutte e tre le sezioni del Concorso, particolare attenzione sarà dedicata alle proposte che risulteranno in sinergia con i principali programmi europei sullo sviluppo urbano sostenibile (Patto dei Sindaci, CONCERTO, ecc.), nonché con i programmi regionali inerenti gli interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l’efficienza ed il risparmio energetico previsti nell’ambito della Programmazione unitaria 2007 - 2013 (POI Energia – FESR, PAI Energia - FAS- POR/PAR).
L’iscrizione alle sezioni A e B deve effettuarsi entro il giorno 11 Settembre 2010, attraverso una domanda in carta semplice allegata al bando di Concorso (scaricabile dai siti www.inu.it, www.urbanpromo.it e www.campagnaSEEitalia.it) da inviare all’Istituto Nazionale di Urbanistica. Necessario il requisito del riconoscimento pubblico (ad esempio, una delibera amministrativa o il rilascio del titolo abilitativo dell’intervento) risalente all’ultimo biennio. I progetti saranno giudicati da una commissione composta da esperti del Ministero dell’Ambiente e dell’Inu. Per ognuna delle due sezioni e relative sottosezioni saranno scelte al massimo tre candidature “finaliste”, tra le quali la commissione designerà i vincitori assoluti.
Nelle prime due edizioni del Concorso, sono stati premiati progetti e proposte provenienti da: Comune di Bologna; Comune di Faenza; Comune di Copparo; Comune di Bergamo; Comunità Montana Vallo di Diano.
Testimonial d’eccezione del Concorso è l’architetto Mario Cucinella.
I vincitori della sezione C, che non richiede specifica domanda e coinvolge automaticamente i progetti esposti a Urbanpromo, saranno selezionati tramite referendum in occasione della manifestazione. La commissione giudicatrice svolgerà un ruolo di supervisione al fine di verificare la congruenza con i criteri di base del concorso stesso.
I progetti vincitori delle prime due sezioni (assieme a quello della sezione C del 2009) saranno premiati in un’apposita cerimonia nel corso di Urbanpromo 2010. La rivista “Urbanistica” pubblicherà i progetti e il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’Inu, diffonderà la notizia dell’assegnazione dei riconoscimenti presso i mezzi d’informazione e promuoverà la pubblicazione dei contenuti dei progetti vincitori presso la stampa specializzata.

Fonte: Ufficio stampa INU

martedì 16 marzo 2010

Da Ance Lombardia e Legambiente il Decalogo per costruire sostenibile



Lo scorso 4 marzo, presso la Triennale di Milano, a margine della mostra ``GreenLife: costruire citta` sostenibili``, i costruttori edili di ANCE Lombardia assieme a Legambiente hanno presentato il primo decalogo comune che riassume tutte le regole per un`attivita` edilizia di qualita`, rispettosa del territorio e vicina ai cittadini. Il convegno, dal titolo «Edilizia & sostenibilita`. L`industria delle costruzioni verso la ``green economy``», ha rappresentato l`occasione per fare il punto sul ruolo della filiera delle costruzioni nelle strategie per la sostenibilita` ambientale.
L`industria delle costruzioni e` indirettamente responsabile, per gli effetti legati al ciclo di vita degli edifici, di buona parte dei consumi di energia per usi finali (in Lombardia il 42% del consumo totale, sommando residenziale e terziario, soprattutto a causa della climatizzazione degli edifici) e dell`emissione di gas serra (il 32% del totale delle emissioni di CO2), ma svolge anche un ruolo centrale nello sfruttamento delle risorse naturali (piu` del 50% dei materiali estratti sono trasformati in materiali e prodotti da costruzione) e nella produzione di rifiuti (il 22% di tutti i rifiuti generati dalle attivita` dell`uomo sono scarti e materiali di risulta del ciclo costruttivo).
Solo il rafforzamento della cultura della sostenibilita`, tanto negli interventi di manutenzione e recupero dello stock edilizio esistente, quanto negli interventi di nuova costruzione, puo` determinare una significativa riduzione dei consumi energetici legati al settore civile.
L`ultimo rapporto sul mercato immobiliare di ANCE Lombardia sottolinea che i lombardi sono pronti a investire nell`abitare sostenibile: oltre il 90% delle famiglie intervistate ha indicato nella qualita` una condizione indispensabile per l`acquisto, mentre un quarto degli imprenditori vede nell`efficienza energetica e nella qualita` della costruzione i due principali fattori destinati ad orientare il mercato immobiliare abitativo nel prossimo futuro.
«Se fino a qualche anno fa la ``sostenibilita``` era vista dalle societa` come una sorta di costo supplementare o un impegno per diventare un`azienda migliore, oggi la green economy diventa un`occasione imperdibile per il mantenimento di un vantaggio competitivo» ha spiegato Angelo Maiocchi, Vice Presidente di ANCE Lombardia. «E` un percorso verso la qualita`, l`innovazione e il rispetto delle risorse territoriali: siamo impegnati perche` questo processo si traduca quindi in una significativa opportunita` per l`avvio di una solida e competitiva ``economia verde`` nell`ambito della filiera delle costruzioni, che rappresenta una colonna portante nel sistema produttivo regionale».
Tra i principi delineati nel documento condiviso da costruttori e ambientalisti, l`avvio di una politica di ``rottamazione del vecchio``, attraverso la sostituzione di edifici vetusti ed energivori; l`utilizzo delle aree dismesse e sottoutilizzate e la densificazione delle aree urbane in corrispondenza dei nodi del sistema della mobilita` sostenibile; l`integrazione delle tecnologie e dei materiali nelle strategie progettuali, in un`ottica di ``eco-design`` a livello di singolo edificio e alla scala urbanistica; l`innovazione dei processi costruttivi e la qualificazione delle imprese; l`accompagnamento del mercato verso principi di qualita`, anche attraverso i sistemi di certificazione e l`implementazione di un ``libretto di istruzioni`` per l`uso corretto del bene casa.
Durante il dibattito, il tema su una cultura della sostenibilita` ambientale in edilizia e` stato approfondito con numerosi interventi. Dopo il saluto di Angelo Giammario, Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai rapporti con la citta` di Milano, che ha portato i saluti del Presidente della Giunta Regionale, Roberto Formigoni, sono intervenuti il Direttore Generale di CESTEC, Giorgio Lampugnani; il Direttore Vicario della D.G. Reti, Servizi di pubblica utilita` e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Carmelo di Mauro; il Presidente della Fondazione Legambiente Innovazione, Andrea Poggio; il Coordinatore della Commissione referente ``Centro Studi`` di ANCE Lombardia, Gianluigi Coghi; il Vice Presidente di ANCE nazionale per la Tecnologia e l`Innovazione, Piero Torretta.
E ancora, nel pomeriggio, nell`ambito della tavola rotonda coordinata da Gianluigi Coghi, il Presidente di Legambiente Lombardia, Damiano Di Simine; Maria Berrini, Presidente di Ambiente Italia; Federico Butera, Professore Ordinario di Fisica tecnica ambientale presso il Politecnico di Milano; Alessandro Finozzi, dello Studio Caputo Partnership; Novella Cappelletti, Direttore di Paysage; Mario Nova, Direttore Generale della D.G. Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia.
I lavori sono stati chiusi da Davide Boni, Assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica, che ha auspicato una sempre maggiore integrazione tra politiche territoriali, infrastrutturali e per la casa, confermando la disponibilita` della Regione a un confronto costruttivo con organizzazioni imprenditoriali e ambientalisti per orientare il mercato delle costruzioni verso la ``green economy``.

domenica 14 marzo 2010

Oggi è il Giorno del Pi Greco


Oggi c’è una novità grafica nel sito Google. Il popolare motore di ricerca, come accade di consueto in occasione di eventi particolari o anniversari e ricorrenze, dedica infatti il suo logo alla giornata del Pi Greco con una fantasia di dettagli geometrici e matematici che richiamano la circolarità il cui "segreto" come tutti i matematici sanno fin dall'antichità sta proprio nel magico numero del Pi Greco.
Non si limita certo al Giorno del Pi greco l'iniziativa di Google di giocare con la fantasia del suo celebre marchio adattandola a commemorazioni più o meno comuni. Ecco QUI la galleria completa (a cui manca ovviamente il logo del Giorno del Pi Greco) con tutti i logotipi commemorativi di Google.
L'ideatore della bizzarra festività del giorno del Pi Greco è Larry Shaw, un eccentrico fisico americano che ha suggerito di festeggiare il Pi-Day, gioè il Giorno del Pigreco, basandosi sulla scrittura inglese della data di oggi, vale a dire 3.14, ossia proprio il mitico numero approssimato alla seconda cifra decimale.
Oggi, a più di trent'anni di distanza, la celebrazione del Giorno del Pi Greco si è evoluta ed internettizzata. Oltre a Google, gruppi di Facebook e Second Life celebrano virtualmente la festa e per la (matematica) precisione, il momento giusto per festeggiare è alle 13:59, ovverossia - in inglese - all' 1:59 pm. Il motivo? Semplice: 3.14159 è il Pi Greco con approssimazione alla quinta cifra decimale.
I "seguaci" del Pi Greco hanno anche fissato il Giorno dell'Approssimazione del Pi Greco (il 22 luglio) in quanto 22/7 è una frazione molto semplice, nota fin dai tempi di Archimede, che fornisce un'accettabile approssimazione per il rapporto fra una qualsiasi circonferenza ed il suo diametro. Nonostante gli Egiziani già sapessero che la frazione 355/113 approssima il pi greco fino alla 6a cifre decimale. Ma forse questo è davvero un po' troppo di nicchia e Google difficilmente, come invece ha fatto oggi, dedicherà il suo logotipo a questa giornata.

martedì 9 marzo 2010

«Viaggio ai margini della città», dal 10 marzo a Napoli personale di Fabio Testa


Attraverso una pittura surreale dove la realtà immaginata appare immobile e sospesa, l’artista Fabio Testa racconta il “Viaggio ai margini della città”, titolo esplicativo della mostra che si inaugura il 10 marzo alle ore 18,00 a La Maditerranea Arte, in via Carlo de Cesare 60 a Napoli. I dipinti in mostra sono scorci quotidiani realizzati olio su tela, che analizzano la realtà da differenti punti di osservazione, fino a rivelare la tangibile esperienza dello spazio e il comune modo di appartenergli.
Cosi le opere raccontano con segni e colori, come è possibile vivere in modo etereo e senza soluzione una continuità e contiguità spazio-temporale, legata al passato, e al futuro, sebbene i diversi momenti siano vicini quanto lontani. Gli ambienti urbani colorati catturano l’attenzione del visitatore spesso troppo distratto, per soffermarsi sul dettaglio. Nei lavori si rendono visibili fenomeni oggettivi che in condizioni normali sfuggono alla percezione. L’uomo è il vero protagonista delle opere, celato dietro ciò che quotidianamente lo circonda.
Lo spazio raffigurato comunica solitudine con le strade e le periferie industriali ridotte all’essenziale. La contemporaneità ci permette di vedere in controluce il destino oscuro della città. Con la pittura il giovane artista napoletano mette a confronto l’architettura di alcune periferie di città per approfondire la sua ricerca sulla natura e lo sviluppo dell’identità.
Una vera e propria indagine sulle metropoli che si assomigliano un po’ ovunque, e dove paesaggi urbani si riconoscono nel destino delle proprie sedimentazioni, divenute nel tempo accumuli e stratificazioni. Luoghi simili dove il passato e il presente, ma anche il futuro sembrano coincidere, ma dove infondo le stesse storie cambiano continuamente, non sono mai uguali, piuttosto il risultato del fluire della vita.
«L’immagine di una città-racconta Testa-è intrappolata da due forze, tra la figura inevitabile dell’identità e la solida realtà di un volume che è metafora tangibile dell’avanzare minaccioso e compatto di un universo ostile come immagine definita che divora la nostra stessa presenza».
L’artista si sofferma su strutture di utilità sociale, con particolare attenzione alle tecniche costruttive tradizionali e alla tematica della sostenibilità ambientale. Ecco dunque, che con la sottrazione dei segni, intende mettere in discussione sia l’illusione del volume, eliminando il superfluo visivo, sia la materializzazione della stessa identità, che sottopone minacciosa l’individuo, come un vero e proprio sedimento della demarcazione psichica e sensibile, opprimendo lo spazio vitale.

giovedì 4 marzo 2010

Obbligo fonti rinnovabili nei nuovi edifici dal 2011


Pubblicata sulla G.U. del 27/02/2010, n. 48 S.O., la L. 25/2010 di conversione del D.L. 194/2009 (cosiddetto decreto-legge «Milleproroghe»).
Tra le principali novità, il differimento dei termini inerenti l'obbligo di installazione di impianti a fonti rinnovabili nelle nuove costruzioni, gli sfratti, la qualifica di restauratore e collaboratore restauratore, e la compravendita di terreni.
Il comma 4-bis dell'art. 8 rinvia al 01/01/2011 il termine previsto dall'art. 4, comma 1-bis, del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell'edilizia), che definisce il momento a partire dal quale nei regolamenti edilizi comunali dovrà essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento.
Il suddetto obbligo, inizialmente previsto dal comma 288 dell'art. 1 della L. 244/2007, era stato poi differito al 01/01/2010 dall'art. 29, comma 1-octies, della L. 14/2009.
L'obbligo è peraltro da considerarsi già vigente nei comuni che nel frattempo hanno adeguato i propri regolamenti edilizi.

mercoledì 3 marzo 2010

Domenica 7 Marzo 2010 - Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate

Torna anche quest’anno dopo il successo dell’anno passato la manifestazione dedicata alle ferrovie dimenticate, iniziativa a livello nazionale organizzata da Co.Mo.Do., la confederazione di Associazioni che si occupano di mobilità alternativa, tempo libero e attività outdoor.
Co.Mo.Do. è un tavolo allargato di discussione e proposta sui temi della mobilità dolce, dell’uso del tempo libero, del turismo e dell’attività all’aria aperta con mezzi e forme ecocompatibili.
Obiettivi di Co.Mo.Do sono la promozione, attraverso forme e modi da definire, di una rete nazionale di mobilità dolce che abbia come requisiti fondamentali: il recupero delle infrastrutture territoriali dismesse (ferrovie, strade arginali, percorsi storici ecc.), la compatibilità e l’integrazione fra diversi utenti; la separazione dalla rete stradale ordinaria, o in certi casi la protezione della mobilità dolce sulle strade promiscue con i mezzi motorizzati a bassa intensità di traffico; l’integrazione con il sistema dei trasporti pubblici locali e con la rete dell’ospitalità diffusa.
L’ iniziativa, alla terza edizione, è partita quando per la prima volta è stato introdotto in Parlamento il concetto del possibile recupero di una ferrovia in disuso. Grazie a un emendamento alla Legge Finanziaria dello Stato, presentato alla Camera dal Gruppo dei ‘Verdi’, è stato stanziato un fondo di 2 milioni di Euro per il recupero di alcuni tracciati ferroviari in disuso e per la loro trasformazione in piste ciclo-pedonali.
In Puglia, l’unica tratta ferroviaria che rientra in questo progetto di legge è quella che collega Gioia del Colle a Palagianello.
Quest’anno aumentano gli appuntamenti per la nostra regione per chi vuole partecipare all’evento, in particolare hanno aderito alla manifestazione ben 5 itinerari:
Per maggiori informazioni e contatti sulle manifestazioni che si svolgono nella nostra regione e non, vi invitiamo a visitare il sito http://www.ferroviedimenticate.it/

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