martedì 29 giugno 2010

Finanziaria 2011 e costruzioni: definanziamenti, catasto, patto di stablità, analisi ANCE



Definanziamento stanziamenti, patto di stabilità, aggiornamento del catasto tra i temi della nuova Finanziaria. L'Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, analizza punto per punto le novità per il settore costruzioni.
Il 31 maggio 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n°78/2010 recante ``Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita` economica`` relativo alla Manovra economica per il biennio 2011-2012.
Il provvedimento è incentrato su una drastica riduzione della spesa statale (24 miliardi di euro nel biennio) che determinerà un ulteriore indebolimento della capacità di investimento in infrastrutture dopo una riduzione delle risorse per nuovi investimenti del 20% registrata nel periodo 2009-2010.
Questo rigore, però, non è adeguatamente bilanciato da misure in grado di incidere favorevolmente ed in modo significativo sullo sviluppo e sulla crescita economica del Paese, ed in particolare dell`industria delle costruzioni.
Questa è l'analisi effettuata dall`ANCE nel documento relativo alle principali misure di interesse per il settore delle costruzioni contenute nella Manovra che il Presidente Buzzetti ha illustrato in occasione dell`audizione tenutasi il 9 giugno 2010 presso la V° Commissione Bilancio del Senato.
Dal documento emerge la preoccupazione dell`ANCE per il definanziamento degli stanziamenti iscritti nei bilanci 2007, 2008 e 2009 che non risultino impegnati sulla base del Rendiconto 2009, previsto all`articolo 1 della Manovra. Tale definanziamento rischia infatti di interessare soprattutto investimenti infrastrutturali in assenza dell`introduzione di una ``clausola di salvaguardia`` delle spese in conto capitale. A questo definanziamento, si aggiunge il taglio lineare del 10% delle risorse destinate alle varie missioni dello Stato (art. 2) che provoca un`ulteriore contrazione degli stanziamenti destinati ad infrastrutture ed in particolare di quelle finanziate con le risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (850 milioni di euro di investimenti infrastrutture e costruzioni tagliati in 3 anni). In materia di investimenti pubblici, desta inoltre forte preoccupazione la vigorosa riduzione dei trasferimenti a Regioni (8,5 miliardi di euro in 2 anni), Province e Comuni nonchè il peggioramento delle condizioni del Patto di stabilità interno (art. 14) che determinera` nel 2010 una riduzione di 1,3 miliardi di euro della capacita` di investimento degli enti locali rispetto al 2009. Infine, per quanto riguarda le risorse pubbliche rese disponibili dalla revoca dei mutui non erogati della Cassa Depositi e Prestiti (art. 46), si auspica che possano essere destinate, come previsto originariamente, ad interventi medio-piccoli diffusi sul territorio e non soltanto alle grandi opere della Legge Obiettivo.
Per quanto concerne l`aggiornamento del catasto (art. 19), si evidenzia la necessita` di consentire la regolarizzazione dal punto di vista catastale dei soli immobili che dispongono gia` di regolare titolo abitativo edilizio e si ribadisce la contrarieta` dell`ANCE a qualsiasi tipo di condono edilizio.
E` infine accolta positivamente la semplificazione della Conferenza dei servizi contenuta nell`articolo 49 del provvedimento. Sotto il profilo fiscale, la Manovra prevede una serie di interventi che hanno come obiettivo, di per se del tutto condivisibile, il recupero dell`evasione fiscale mediante l`introduzione di misure che finiscono pero` per complicare ulteriormente la gestione amministrativa dell`attivita` delle aziende virtuose: dalla ritenuta del 10% per chi fruisce del 36% e del 55% (art. 25) alla limitazione della compensazione dei crediti con i debiti tributari.
Sarebbe invece essenziale accentuare gli strumenti di contrasto degli interessi tra imprese e utenti finali stimolando la convenienza a chiedere la regolarita` dello svolgimento delle operazioni. In tal ambito, la proroga delle agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la cedolare secca sugli affitti appaiono due misure fondamentali per il perseguimento degli obiettivi che la Manovra si propone. Infine, per quanto attiene ai fondi immobiliari, si auspica lo stralcio della norma relativa alla modifica della disciplina fiscale dei fondi (art. 32) che produce effetti retroattivi, colpendo equilibri e valutazioni finanziarie di operazioni in corso, e dovrebbe comunque intervenire nell`ambito di una revisione generale e sistematica della normativa del settore.
 

giovedì 24 giugno 2010

LEED Italia: sviluppo ed edilizia sostenibile


Si è svolta l'11 giugno scorso la tappa milanese del roadshow per il lancio di LEED Italia alla presenza di oltre 500 esperti. La conferenza dal titolo "Sviluppo ed edilizia sostenibili: il contributo di LEED Italia" è stata organizzata da GBC Italia in collaborazione con Assoreca e Consolato Generale Americano a Milano, presso l'Auditorium di Assolombarda.
L'evento, moderato da Donatella Bollani, Direttore Responsabile Il sole 24 ORE Arketipo, è stato aperto con il saluto introduttivo di Roberto Testore, Consigliere incaricato sicurezza, energia, ambiente di Assolombarda, seguito da Carlo M. G. Masseroli, Assessore allo Sviluppo del territorio di Milano, che ha parlato delle politiche di sostenibilità del Comune di Milano, e da Mario Zoccatelli Presidente di GBC Italia che ha letto la lettera di saluto del Presidente della Lombardia Formigoni e ha ribadito come quella di GBC stia diventando la community della sostenibilità del nostro Paese.
Sono inoltre intervenuti Andrea Fornasiero, Presidente del Comitato LEED Italia, Alberto Lodi, Segretario del Chapter GBC Lombardia, Franco Andretta, Presidente di Assoreca e John Hillmeyer del Consolato Generale Americano a Milano.
Il sistema di certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è il più importante programma di valutazione della progettazione, della costruzione e del funzionamento degli edifici ecosostenibili. Il manuale di supporto al Leed Italia, realizzato dal GBC Italia di Rovereto (TN), in due anni di lavoro - che hanno visto coinvolti circa 150 professionisti (in gran parte su base volontaria) - è infatti un meticoloso adattamento dello standard internazionale alla realtà edilizia nazionale, che tiene conto delle normative regionali, nazionali e comunitarie e della particolarità del patrimonio edilizio italiano.
La declinazione italiana di Leed conserva l'ampiezza di approccio del protocollo statunitense portò lo US Green Building Council ad elaborare un sistema di certificazione che valutasse non solo l'efficienza energetica, ma anche la sostenibilità del sito di costruzione, la gestione delle acque, i materiali e le risorse impiegati, lo smaltimento dei rifiuti, le emissioni in atmosfera , il comfort e la salubrità degli spazi interni.
La mission di GBCI è fortemente sostenuta dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano. Il governo americano ha infatti da tempo abbracciato con entusiasmo la filosofia promossa da Leed. Nel 2008 l'ufficio preposto agli edifici governativi all'estero ha stabilito che tutte le nuove sedi diplomatiche siano certificate LEED. Esistono quattro sedi diplomatiche ospitate in edifici con certificazione LEED: Johannesburg in Sud Africa, Brazzaville in Congo, Sofia in Bulgaria e Panama City a Panama. Si tratta di esempi unici di certificazione LEED in quei paesi.
Anche in Italia sono già in costruzione edifici governativi certificati LEED come l'ampliamento della presenza americana nell'area di Dal Molin a Vicenza e in futuro la nuova sede del Consolato di Milano. A proposito della nascita ufficiale di GBC ITALIA e della collaborazione con GBC USA il Console Generale Carol Perez ha dichiarato: "Sono molto orgogliosa di vedere che tutto questo avviene nel mio distretto consolare e non mi stupisce il fatto che questa parte del Paese sia in sintonia con l'approccio del Presidente Obama e la sua nuova visione della politica economica degli Stati Uniti. La collaborazione tra GBC Italia e GBC USA è esattamente il tipo di cooperazione che ci auguriamo di vedere sempre più spesso in futuro".
La collaborazione del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano con il Green Building Council Italia intende supportare programmi su temi ambientali per accrescere la tutela e la valorizzazione del territorio e diffondere la conoscenza dei nuovi strumenti utili al raggiungimento di questi obiettivi.
Prossimo appuntamento del roadshow lancio LEED Italia si svolgerà il 23 settembre a Roma.
Per ulteriori informazioni consulta il sito ufficiale di GBC Italia

lunedì 21 giugno 2010

Abitare sostenibile - Il patrimonio edilizio verso l'era solare




Potenza, venerdi 25 giugno 2010 ore 15:30
Palazzo del Consiglio Regionale di Basilicata – SALA A


Il convegno propone un momento d'informazione e confronto per i principali operatori del settore delle costruzioni e le istituzioni, in merito alle strategie progettuali necessarie per costruire edifici a basso consumo energetico nel quadro della sostenibilità, analizzando le nuove tecnologie informatiche insieme ad esempi concreti realizzati.


Questo approfondimento rappresenta una risposta reale alle problematiche connesse alla situazione energetica che le comunità si trovano ad affrontare.

Il risparmio energetico, è il mezzo più rapido, nonché probabilmente l’unico a disposizione nel breve periodo per fronteggiare la crisi energetica ma anche per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra così come prescritto dal protocollo di Kyoto.

venerdì 18 giugno 2010

La nuova disciplina energetica spiegata al cittadino


Il Consiglio Nazionale del Notariato e 12 Associazioni dei Consumatori, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, hanno presentato questa mattina a Roma la sesta “Guida per il Cittadino” dedicata alle nuove norme relative agli edifici, sotto il profilo della sicurezza e del risparmio energetico, che consentono all’acquirente di conoscere la qualità di un immobile da acquistare e la spesa da sostenere per la sua gestione.
Dopo i vademecum dedicati al Mutuo immobiliare (due edizioni), al Prezzo Valore, al Contratto preliminare e all’Acquisto di immobili in costruzione, prosegue la consolidata e proficua collaborazione tra il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei Consumatori di cui queste Guide, ispirate a una comunicazione trasparente ed efficace per la tutela del cittadino, rappresentano uno dei momenti più significativi.
“Acquisto Certificato. Agibilità, sicurezza ed efficienza energetica degli immobili”, sottolinea come l’acquisto di edifici “certificati” sotto il profilo igienico-sanitario, della sicurezza e del risparmio energetico, sia sempre più importante dal punto di vista economico e ambientale. La certificazione, infatti, consente di conoscere in anticipo la qualità di un immobile da acquistare e la spesa che si dovrà sostenere per la sua gestione.
Per questo, già alla stipula del preliminare, un aspetto che merita attenzione e che viene spesso ignorato è quello relativo alla documentazione rilasciata dal venditore: dovrà indicare alcuni aspetti specifici sull'agibilità, la sicurezza degli impianti e la certificazione energetica, al fine di una più completa valutazione dell'immobile e, quindi, di un’adeguata tutela per l'acquirente.
È utile segnalare, per esempio, che per un appartamento di 120 mq la differenza tra la classe energetica G (bassa qualità) e B (buona qualità) può comportare una differenza nella spesa per il riscaldamento di quasi 2000 euro l’anno.
La Guida spiega, inoltre, come usufruire degli incentivi 2010 previsti per l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica, il cui decreto legge istitutivo (n. 40/2010) prevede un fondo di 60 milioni di euro.
"Acquisto Certificato" come le altre già realizzate, è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio Nazionale del Notariato (http://www.notariato.it/) e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’iniziativa.

Fonte: Ufficio Relazioni con i Media - Consiglio Nazionale del Notariato



mercoledì 16 giugno 2010

Sicurezza Lavoro: Aggiornate dal Ministero del Lavoro le FAQ


Il tema della salute e sicurezza sul lavoro costituisce ambito privilegiato di competenza istituzionale, e come tale rappresenta oggetto, da parte del Ministero del Lavoro, di costante impegno per una piena tutela della salute, dell'integrità e della dignità della persona in ogni ambiente di lavoro.
Sul sito web del Ministero del lavoro (http://www.lavoro.gov.it/) è stata aggiornata la pagina dedicata alle FAQ in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/SicurezzaLavoro/MD/Faq/).
Con l'aggiornamento sono state pubblicate le FAQ (Frequently Asked Questions) releative a:
•obblighi di sicurezza connessi a lavori o servizi di durata non superiore ai due giorni (art.26, D.Lgs. n.81/2008);
•aggiornamento della formazione dei rappresentanti dei lavoratori (art.37, D.Lgs. n.81/2008);
•organismi paritetici (art.51, D.Lgs. n.81/2008).


martedì 15 giugno 2010

Ristrutturazioni edilizie / Richieste del bonus del 36% in aumento in Puglia del 91% ma solo il 3% su base nazionale



Nei primi 4 mesi del 2010 è già boom per il bonus del 36% previsto per le spese di ristrutturazioni edilizie. Il primo quadrimestre di quest'anno si chiude con ben 128.081 dichiarazioni di inizio lavori inviate al Centro operativo di Pescara, ovvero con il 12% in più rispetto al 2009 (114.842), il 21% in più rispetto al 2008 (105.611), il 9% in più rispetto al 2007 (117.892) e oltre il 51% in più rispetto al 2006 (84.693).
In realtà non si sa se il trend di crescita verrà confermato anche per i restanti mesi, ricordiamo, infatti, che il DL n. 78/2010 ha introdotto all'art. 25 una ritenuta del 10% (attiva dall'1 luglio 2010) a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovuta dai beneficiari (impresa edile), all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti che si avvantaggeranno della detrazione d'imposta del 36%.
Uno studio realizzato da FiscoOggi (pubblicazione dell'Agenzia delle Entrate) ha evidenziato come "l'evoluzione che ha avuto nel tempo l'adesione al regime fiscale agevolato per le ristrutturazioni edilizie è un segno di civiltà, che consente di far emergere l'economia sommersa non solo nel settore dell'edilizia abitativa, ma anche in quelli che orbitano intorno ad esso, come, ad esempio, il commercio dei beni che accompagna di solito una ristrutturazione, vedi l'arredamento o il più sofisticato campo dell'architettura dei giardini". Dal punto di vista geografico, nel Meridione c'è stato un incremento del 58%, a fronte di un aumento nel Settentrione pari al 51% e al 44% registrato nelle regioni del centro-Italia. L'incremento maggiore, dal 2006 a oggi, è stato registrato in Puglia, dove le richieste del 36% sono passate da 1.989 di un quinquennio fa a 3.790 conteggiate quest'anno, pari a un aumento del 91%. Anche Sicilia e Marche, nello stesso confronto, hanno incrementato sensibilmente il loro dato, con una percentuale pari a +64%. Fra le regioni settentrionali, invece, la crescita più sostanziosa si è avuta in Lombardia (+62%), mentre in Emilia Romagna si è fermata a +55%. Unica regione, che in questo confronto con il passato, ha subito un decremento di ristrutturazioni agevolate è la Valle d'Aosta, che passa da 315 richieste di detrazione fiscale del primo quadrimestre 2006 alle 300 di questi primi quattro mesi del 2010.
Per quanto concerne il primo quadrimestre del 2010, sono arrivate al Centro operativo di Pesara ben 128.081 dichiarazioni di inizio lavori con Lombardia in testa (25% del totale nazionale), seguita da Emilia Romagna (15%), Veneto (12%) e Piemonte (8%). Solo al quinto posto la prima regione non settentrionale: la Toscana, con quasi il 7% della somma, seguita a ruota dal Lazio con il 6%. A metà classifica compare la prima regione meridionale, la Puglia che totalizza il 3% dell'ammontare complessivo.

lunedì 14 giugno 2010

55%: campagna Uncsall per la riconferma oltre il 2010

Riconfermare il 55% oltre il 2010: una scelta necessaria per ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera e riqualificare il patrimonio immobiliare italiano.


FederlegnoArredo, Centro di Informazione sul Pvc e Uncsaal, facendo proprio il documento dell'ANCI (Associazione Nazionali Comuni Italiani) "I Sindaci contro le polveri sottili", hanno sottolineato in una lettera aperta firmata congiuntamente l'importanza di mantenere oltre il 2010 le detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici.

Anche in un anno, come il 2009, caratterizzato dalle gravi ripercussioni della crisi economica che hanno ingenerato una forte contrazione del mercato italiano dei serramenti, le detrazioni del 55% hanno rappresentato tre valenze positive:
- sostegno all'industria in un momento fortemente recessivo,
- prosecuzione del rinnovo del patrimonio immobiliare italiano e suo adeguamento a regole di risparmio energetico,
- minore emissione di sostanze nocive nell'atmosfera.

Su un totale di 236.100 interventi che hanno avuto accesso alle detrazioni fiscali del 55% nel 2009, 114.310 sono stati quelli rappresentati dal cambio di finestre, ovvero il 48% del totale, appena il 5% in meno degli interventi realizzati nel 2008.

La lettera ribadisce la assoluta necessità per il mercato e per i consumatori che l’indicazione per la riconferma del 55% oltre il 31 dicembre 2010 sia contenuta nel DQFP (Decisione Quadro di Finanza Pubblica) previsto per fine giugno, per poi essere definitivamente disciplinata dalla Finanziaria 2011.


giovedì 10 giugno 2010

Conferenza stampa inaugurazione Bicistaffetta Bari - Napoli



Venerdì 11 giugno alle ore 11 a Bari, presso la sala stampa della Presidenza della Regione Puglia (Lungomare N. Sauro) verrà presentata ai giornalisti la "bicistaffetta 2010" , un evento di promozione e comunicazione della FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus, con cui si inaugura ufficialmente la Ciclovia dei Borboni. All'incontro intervengono gli assessori regionali pugliesi Guglielmo Minervini (Infrastrutture e Mobilità) e Silvia Godelli (Turismo) oltre al presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia.

La Ciclovia dei Borboni corrisponde all’itinerario ciclabile nazionale n. 10 della Rete Bicitalia individuato nell'ambito del progetto di cooperazione internazionale CyronMed (Cycle Route Network of the Mediterranean), promosso e coordinato dalla Regione Puglia.

Alla bicistaffetta prenderanno parte 54 cicloecologisti della FIAB e di altre organizzazioni europee (Spagna e Germania) che partiranno sabato mattina da Bari alle 8,30 per arrivare a Napoli il 16 giugno dopo un viaggio di 360 Km tra strade minori e località poco battute dai grandi flussi di traffico turistico. L'itinerario si propone di promuovere la mobilità non inquinante e il turismo sostenibile.


Onofrio Schino
Ufficio Stampa Bicistaffetta Bari-Napoli
Cell. 3205719882

martedì 8 giugno 2010

Ritenuta fiscale del 10% per chi esegue interventi di risparmio energetico e di ristrutturazione


Dal 1° luglio 2010 le imprese di costruzione che ricevono dai proprietari di casa il pagamento via bonifico per gli interventi di ristrutturazione edilizia (bonus 36%) o di riqualificazione energetica degli edifici (detrazione del 55%) si vedranno da ora in poi applicare dalla banca (presso cui è fatto il bonifico) una ritenuta del 10% a titolo di acconto delle imposte dovuto.


L'obiettivo è quello di combattere l'evasione fiscale. È una delle novità, di rilievo per il settore dell'edilizia, contenute nella manovra Finanziaria 2011-2012 approvata dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi e rientra tra le misure per la lotta all'evasione fiscale. L'artigiano potrà poi recuperare il versamento in sede di pagamento delle proprie imposte.

Le conseguenze più rilevanti saranno però sugli investimenti degli enti locali (Regioni, Province e Comuni), che subiranno molto probabilmente (ulteriori) pesanti contrazioni in seguito al taglio di trasferimenti di 6 miliardi di euro nel 2011 e 8 miliardi nel 2012. Tagli che si aggiungono ai già pesanti obiettivi di miglioramento del saldo ai fini del Patto fissati nel Dl 112/2008.


lunedì 7 giugno 2010

Bicistaffetta FIAB ciclovia Bari-Napoli


In bici coast to coast dall'Adriatico al Tirreno. Parte da Bari sabato prossimo 12 giugno, alle 8,30 da Piazza Moro (stazione centrale) la Bicistaffetta FIAB 2010 giunta alla sua X edizione, con destinazione Napoli. Arrivo previsto alle 17,30 del 16 giugno dopo 360 Km circa. Nella Villa comunale del capoluogo campano, ad accoglierli, i rappresentanti delle Istituzioni locali e i ciclisti napoletani di Cicloverdi FIAB.
L'iniziativa inaugura, così, il primo itinerario ciclabile nazionale della Rete BICITALIA, http://www.bicitalia.org/, corrispondente al n. 10 e denominato "Ciclovia dei Borboni", individuato nell'ambito del progetto di cooperazione internazionale CYRONMED (Cycle Route Network of the Mediterranean), promosso e coordinato dall'Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia, con la partecipazione delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria (per la parte italiana). In tale progetto la FIAB, per la sua comprovata esperienza nel settore, è stata incaricata di fornire Assistenza Tecnica.
Tale itinerario, corrispondete al miglior percorso stradale oggi esistente per andare da Bari a Napoli in bicicletta, ricercato da Emanuele Venezia, esperto cicloturista barese FIAB, e supervisionato da Claudio Pedroni, responsabile FIAB di Bicitalia, è stato già descritto in una cartoguida liberamente accessibile tramite il portale turistico della Regione Puglia http://www.viaggiareinpuglia.it/ . Oggi, per gli appassionati di GPS, è anche possibile consultare il percorso sul portale "gpsies" e scaricare le tracce delle tappe (vedi http://www.fiab-onlus.it/ in home page).
Spiega Claudio Pedroni: "L'itinerario è pensato per il cicloturista lento che vuole scoprire il territorio con il suo silenzioso mezzo, che si guadagna terreno con la sola forza delle proprie gambe in una progressione lenta, dolce, che gli consente di non perdersi neanche una piega del paesaggio, di non rinunciare ad incontri con persone del luogo, di godersi uno spuntino con cibi inimmaginabili altrove. Niente di sportivo o di agonistico, niente tabelle e tempi da rispettare o record da battere, solo lo scorrere del tempo e del territorio a lato e il piacere infinito di conquistarsi ogni metro del proprio viaggio".
Gli fa eco il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia: "Dopo la cartoguida online e le tracce GPS del percorso, ora bisogna passare a rendere la Ciclovia dei Borboni riconoscibile a tutti. Durante gli incontri programmati lungo il percorso chiederemo agli enti proprietari delle strade di apporre l'apposita segnaletica di indicazione e direzione, compatibile con il codice della strada, già elaborata dalla FIAB all'interno del progetto CYRONMED".
La bicistaffetta gode del sostegno delle Regioni Puglia e Campania, di APT Basilicata, della Provincia di Avellino e del Parco dell'Alta Murgia e di tutte le Amministrazioni locali che si incontreranno nei luoghi tappa.

Di seguito il programma dettagliato
Bicistaffetta FIAB 2010 "Bari-Napoli"
11/06/10 ore 11 - BARI
conferenza stampa presso Sala stampa Presidenza Giunta Regionale - (Lgmare N. Sauro). Intervengono: Assessori Minervini (Infrastrutture) e Godelli (Turismo) e Dalla Venezia Presidente FIAB
12/06/2010
1^ Tappa - Bari-Castel del Monte (km 70) - dislivello m 553
Bari (km 0) partenza ore 8.30 dalla stazione (Piazza Moro)
Ruvo di Puglia (km 45) arrivo previsto ore 12.00 - Incontro al Municipio con Sindaco e Assessore all'Ambiente
ripartenza ore 14.30
Castel del Monte (km 70) arrivo ore 17.00
Park Hotel Castel del Monte - Incontro con Comune di Andria, Ente Parco Alta Murgia e Consorzio Puglia Imperiale
13/06/2010
2^ Tappa - Castel del Monte-Melfi (km 84) - dislivello m 1005
Castel del Monte (km 0) partenza ore 8.30
Minervino Murge (km 25) arrivo ore 11.00
Incontro in Villa Faro con Sindaco e Assessore al Turismo
Venosa (km 60) arrivo ore 14.00
ripartenza ore 16.00
Melfi (km 84) arrivo ore 18.30
incontro con APT Basilicata
14/06/2010
3^Tappa - Melfi-Caposele (km 78) - dislivello m 948
Melfi (km 0) partenza ore 8.00
Ruvo del Monte (km 34) arrivo ore 12.00
Incontro Municipio (Viale Repubblica)
ripartenza ore 13.30
S.Andrea di Conza (km 57) arrivo ore 15.45 Incontro Municipio (Lgo Castello)
ripartenza ore 16.45
località Materdomini di Caposele (km 78) arrivo ore 19.00
15/06/2010
4^ Tappa - Caposele-Avellino (km 63) - dislivello m 976
Caposele (km 0) partenza ore 8.30
Abbazia di S.Guglielmo (km 18) arrivo ore 10.15
sosta breve max 20 minuti, ripartenza ore 10.30
Montemarano (km 38) arrivo ore 12.30
Incontro Municipio
ripartenza ore 15.00
Avellino (km 63) arrivo ore 18.00
Incontro con autorità locali
16/06/2010
5^ Tappa - Avellino-Napoli (km 68) - dislivello m 346
Avellino (km 0) partenza ore 8.30
Nola (km 39) arrivo ore 13.00
incontro con autorità locali -
ripartenza ore 15.30
Napoli (km 68) arrivo ore 17,30
incontro con Istituzioni locali nella Villa comunale
17/06/2010
treno regionale delle 9,09 da Napoli a Salerno per cicloraduno nazionale nel Parco Cilento

Ufficio stampa Bicistaffetta FIAB
Onofrio Schino
cell. 3205719882

giovedì 3 giugno 2010

Sanatoria catastale o condono edilizio?


Nonostante le smentite degli scorsi giorni, la manovra finanziaria 2011-2013 da 24 miliardi di euro approvata in Consiglio dei Ministri contiene una sorta di condono edilizio, anche se e' piu' corretto definirlo sanatoria catastale.
In effetti è già da un paio di anni che l’Agenzia del Territorio sta svolgendo delle ricerche in base alle quali risultano circa due milioni i cosiddetti immobili fantasma, cioè quelli del tutto sconosciuti al Catasto.
A questo risultato si è giunti sovrapponendo fotografie aeree a mappe catastali e, a tutt’oggi, sono 518.000 gli immobili per i quali è stata presentata l’istanza di regolarizzazione.
Questi fabbricati dovrebbero essere dichiarati al catasto entro il prossimo 15 luglio, termine dopo il quale scatteranno regolarizzazioni d’ufficio, con spese e sanzioni relative.
Ma è difficile pensare che entro il 15 luglio verranno presentate tutte le domande, per cui la sanatoria prevista in Finanziaria dovrebbe anche evitare i lunghi contenziosi che potrebbero seguire alle regolarizzazioni d’ufficio.
La domanda di regolarizzazione, sottoforma di aggiornamento catastale, dovrà essere presentata entro il 31 dicembre e consentirà il pagamento delle imposte dovute dal primo gennaio 2009, riducendo di un terzo le sanzioni previste dalla normativa vigente.
Se la domanda di sanatoria non verrà presentata entro il termine indicato, l’Agenzia del Territorio, sulla base dei rilievi effettuati, applicherà una rendita presunta all’immobile e gli interessati rischieranno una multa pari ad un terzo del valore catastale dell’immobile, quindi un valore stimabile tra il 15% e il 25% di quello di mercato.
Naturalmente sono numerose le voci critiche nei confronti di questo tipo di intervento che, di fatto, equivale ad un condono edilizio. Infatti, se un immobile non viene denunciato in catasto non è semplicemente per evadere il fisco, ma di solito è dovuto al fatto che è stato realizzato senza alcun titolo autorizzativo.
Per questo si prevede un ampliamento della misura in sede di conversione del decreto legge in Parlamento nei prossimi giorni, unica via d’uscita per sanare non solo la situazione catastale, ma anche quella urbanistica. Infatti una semplice sanatoria catastale equivarrebbe, di fatto, ad un’autodenuncia dell’abuso commesso e, pertanto, non si troverebbe nessuno disposto a farla.
Oltretutto, di fronte all’emersione di immobili abusivi, i comuni dovrebbero sobbarcarsi le pratiche per la demolizioni, con pesanti oneri economici che graverebbero sulle già povere casse degli enti.
L’entità del gettito derivante da questa sanatoria non è per il momento quantificabile. Infatti, a parte il fatto che alcune delle particelle rilevate potrebbero non necessitare di accatastamento, molte potrebbero comunque essere accatastate come pertinenze, piuttosto che come immobili residenziali, senza contare che quelle classificabili come prima casa non sarebbero soggette a Ici e Irpef.

Cerca nel blog