giovedì 7 marzo 2013

Rigenerazione urbana / Mostra-convegno a Nari dal 7 al 24 marzo 2013




Rigeneriamo le città, generiamo il futuro” è il titolo della mostra-convegno sulle politiche di rigenerazione urbana presentata questa mattina in anteprima al Teatro Margherita di Bari, che sarà aperto al pubblico dal 7 al 24 marzo.



Il senso di questa iniziativa lo ha spiegato alla stampa l'assessore regionale alla qualità del territorio Angela Barbanente: “Vogliamo riflettere sul senso dell'esperienza di riqualificazione della città esistente condotta finora dalla Regione Puglia, con i suoi punti di forza, le sue eccellenze, ma anche le criticità che sono emerse per poter impostare la nuova programmazione facendo tesoro di questi anni di lavoro”.

La mostra sarà, infatti, accompagnata da due giorni di convegni e workshop, il 7 e 8 marzo alla Camera di Commercio, per riflettere con ospiti italiani e stranieri sui risultati conseguiti nel laboratorio pugliese al fine di elaborare le nuove strategie da attuare con il prossimo ciclo di programmazione 2014-2020.
“Sin dall'insediamento della prima giunta Vendola – ha spiegato la Barbanente - abbiamo lavorato intensamente sul tema della riqualificazione della città esistente, consapevoli che nel nostro paese occorre voltare pagina in modo radicale rispetto a un lungo ciclo di espansione urbana che ha costruito la città squilibrata che tutti noi conosciamo. La città delle periferie prive di servizi e di diritti di cittadinanza come il trasporto pubblico, i centri storici con grandi valori culturali e storico-artistici ma svuotati di funzioni, abbandonati al degrado con crolli che ancora oggi continuano a registrarsi”.
Il tema della rigenerazione urbana può essere allora declinato in tanti modi. Quello scelto dalla Regione Puglia si è incentrato su tre parole chiave. La prima è la partecipazione. “Non è possibile – ha messo il luce la Barbanente - intervenire sulla città esistente senza la partecipazione attiva degli abitanti, che sono portatori di una conoscenza profonda dei luoghi che nessun tecnico potrà mai costruire. E che poi sono anche coloro che devono prendersi cura di quei luoghi. Coinvolgerli nella fase di progettazione significa garantirne la sostenibilità”.
Seconda parola chiave l'integrazione. “In questi anni – sottolinea ancora l'assessore - abbiamo impostato gli interventi di rigenerazione in modo integrato ma poi realizzarli tenendo fede a quella linea non è stato facile, perché in Italia non si lavora per obiettivi ma per competenze, che sono di tipo settoriale. Lì dove si è partiti dagli aspetti fisici oggi, con l'intervento dei cittadini, ci accorgiamo che c'è stata una interazione degli spazi con le politiche sociali, culturali e del turismo”.
Infine la la sostenibilità ambientale e rigenerazione ecologica dei territori, di cui i trasporti sono una componente importantissima e per questo la mostra ospita una sezione dedicata alle reti pugliesi della mobilità, curate dall'assessorato alle infrastrutture.
“La città delle auto è ormai una città del passato, guardare a spazi pedonalizzati significa guardare al futuro” ha evidenziato nel suo intervento di presentazione l'assessore alla mobilità Guglielmo Minervini. E “se non ci possono essere lavori di rigenerazione urbana che non passano da processi partecipativi con i cittadini, questo deve avvenire anche sulle infrastrutture. Non si possono più concepire le grandi opere come un problema tecnico da affidare ad alcuni esperti, ma devono diventare una leva attraverso cui una comunità immagina, decide, disegna il proprio futuro”.
L'assessore Minervini ha anticipato che nel corso del workshop di venerdì 8 marzo saranno presentate le linee guida di un disegno di legge partecipato per strutturare il contributo dei cittadini nella definizione delle caratteristiche di quelle infrastrutture che possono produrre modificazioni importanti del territorio, in modo da prevenire conflitti insanabili, come quelli che si stanno succedendo ad esempio sulla SS275".
La mostra sarà inaugurata il 7 marzo 9,00-11.00 alla presenza di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sindaco di Bari, Angela Barbanente, assessore alla qualità del territorio della Regione Puglia.
Alle tavole rotonde interverranno rappresentanti della commissione europea, Sabina de Luca, capo Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione economica, Dino Borri, ordinario di tecnica urbanistica Politecnico di Bari, Edoardo Zanchini, vicepresidente Legambiente, Pere Picorelli Riutord, Departamentd’HabitatgeCoordinació de Remodelacions, Generalitat de Cataluña, Manuel Salgado, vice-sindaco e assessore all'urbanistica del Comune di Lisbona e Bruno Gabrielli, già assessore all'urbanistica del Comune di Genova.



Nessun commento:

Cerca nel blog