domenica 28 febbraio 2010

VIAGGIO TRA I QUARTIERI GIOIESI / Centro storico. La memoria storica dimenticata con dei frammenti di riqualificazione.


Il centro storico di Gioia del Colle rappresenta una struttura urbana formalmente unitaria, compatta e rispettosa delle varie individualità urbane. Si è sviluppato attraverso un processo additivo di “brani unitari”, caratterizzati da autonomia di impianto e da intrinseche qualità spaziali e relazionali, risultato di un lento processo di sviluppo morfologico. Il suo aspetto formalmente omogeneo lo connota rispetto alla città moderna.
La morfogenesi del nucleo antico dell’abitato è stata determinata da un processo di avvolgimento al Castello Normanno-Svevo e dalla costituzione di un margine fisico (le mura), sostituito dalla cortina di palazzi ottocenteschi, secondo i princìpi della cultura della città borghese, nuova maschera di quel cuore costituito da un tessuto povero che ancor oggi esiste al suo interno. Il sistema insediativo si è formato con l’aggregazione di tipi edilizi che, distribuendosi casualmente, determinarono una successione di slarghi e tracciati viari irregolari, caratterizzato prevalentemente dalla presenza di archi e di corti dall’architettura modesta addizione di tipologie edilizie a cassero con vani monocellulari (sottano al piano terra e soprano al primo piano).
Va pertanto salvaguardato, recuperato e valorizzato, ponendo in evidenza i singolari aspetti spaziali e di dettaglio, quale memoria storica dei molteplici valori culturali.
Il governo della città si è interessato per ridare valore a tale patrimonio a fasi alterne attraverso processi di pianificazione e interventi di risanamento conservativo che hanno interessato diversi ambiti del centro storico.
Dal punto di vista pianificatorio, nel lontano anno 1988 fu redatto il piano particolareggiato del centro storico. Tale strumento urbanistico: catalogava gli edifici e gli elementi architettonici; prevedeva la viabilità veicolare, l’apertura di nuovi accessi pedonali, il verde pubblico attrezzato, i parcheggi a raso e interrati (in piazza Plebiscito e piazza XX Settembre), gli assi di riqualificazione, gli ambiti di riqualificazione funzionale, un albergo (in via Concezione, angolo corso Vittorio Emanuele), il trasferimento degli uffici pubblici (oggi sede INPS), le residenze, gli edifici a destinazione d’uso pubblica, le norme tecniche di attuazione. Detto piano veniva sottoposto al Comitato Urbanistico Regionale per l’approvazione, il quale con nota del 2.11.1994 richiedeva una più dettagliata documentazione fotografica. Alla luce dell’integrazione il comitato urbanistico esprimeva con verbale n. 21 del 10.4.1997 parere negativo. La bocciatura del piano ha provocato l’accantonamento di ogni iniziativa di regolamentazione particolareggiata da parte delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni.
Conseguenza ne è stata la progettualità a macchia di leopardo di una serie di macro interventi di riqualificazione da parte dell’ente comunale e una serie di micro abusi edilizi perpetrati dai singoli proprietari.
L’ente comunale ha concentrato l’attenzione sugli spazi aperti del centro storico ed, in particolare, ha riqualificato gli assi viari esistenti, scoraggiando la circolazione veicolare impropria all’interno del tessuto edificato. Tra gli interventi vanno citati quelli di recupero di piazza Rossini, di corso Vittorio Emanuele e strade collegate, di via Carlo III di Borbone, di piazza Livia e largo Scarpetta e strade collegate e quello in corso d’opera su via Garibaldi.
Una sola considerazione viene spontanea circa tali interventi. Sebbene siano auspicabili perché permettono di ricucire parti di territorio con la città moderna, sono sempre stati sottovalutati gli aspetti sociali di tali opere di riqualificazione. Basta citare le polemiche per l’installazione del “volo di Icaro” e relative panche in piazza Rossini nonché per le sedute in piazza Dei Martiri, tutte opere dello scultore Antonio Paradiso. E, ancora, le recenti installazioni di arredo urbano in piazza Livia e largo Scarpetta. E, per finire, le panche in corso di installazione su corso Garibaldi, che, a molti, ricordano delle bare. Forse una cittadinanza informata delle progettualità avrebbe permesso di migliorare l’impegno della macchina comunale.
Per quanto riguarda il privato, la sua opera nei riguardi del nucleo antico della città è stata, a vista d’occhio, tendente al raggiungimento di migliori condizioni abitative personali ma, evidentemente, non rispettosa dei caratteri storico-tipologici consoni a tale contesto. Forse l’impegno delle varie amministrazioni doveva essere quello di attuare un sistematico controllo dell’esistente per valutarne la legittimità e la rispondenza alle scarne norme tecniche di attuazione vigenti. Per il futuro, sarebbe auspicabile riprendere in considerazione una regolamentazione particolareggiata con particolare riguardo alle modalità di recupero e alle coloriture esterne da regolamentare con un’apposito piano del colore.
Se qualche passo verrà mosso non avremo la totale distruzione dei valori ambientali e storici del luogo ma, al contrario, un’armonica struttura pienamente vitale.

Nunzio Loporcaro
pubblicato sul periodico locale La Piazza, n. 1, gennaio-febbraio 2010
www.la-piazza.it/giornale.html





mercoledì 24 febbraio 2010

Regione Puglia approva preliminare ciclovia acquedotto



Viva soddisfazione viene espressa dalla FIAB alla notizia che la Giunta regionale pugliese ha approvato, su proposta dell’Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo, il preliminare di una “ciclovia” lunga 20 Km da realizzare lungo la strada di servizio dell’Acquedotto pugliese nel tratto compreso tra Locorotondo e Grottaglie, in piena Valle d'Itria, successivamente allo studio di fattibilità di un percorso ciclabile di 250 Km. sulla viabilità di servizio di AQP Spa, da Venosa (Pz) e Grottaglie (Ta). Per finanziare l'intervento la Regione ha stanziato 2,4 milioni di euro di fondi propri.

Il tracciato così individuato, che attraversa i territori comunali di Cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica, Martina Franca, Villa Castelli, diventa - d'intesa con la FIAB -prolungamento lungo tutta la Murgia e la Valle d’Itria, dell'itinerario nazionale n. 11 della Rete ciclabile Bicitalia, che nasce nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a cavallo tra Toscana ed Emilia Romagna, corre lungo l’Appennino ed entra in Puglia, interessando il Parco Nazionale del Gargano.

La ciclovia dell'Acquedotto è uno dei risultati del progetto Cyronmed, promosso e coordinato dall'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, a cui la FIAB ha prestato l'Assistenza Tecnica per l'individuazione e la condivisione di norme e standard di riferimento all'intero partenariato di progetto.

"Non possiamo che complimentarci con la Regione Puglia e con il suo Assessore ai Trasporti per aver voluto credere fin dall'inizio all'importanza della mobilità ciclistica e delle reti ciclabili. Speriamo tanto che dopo questo primo tratto, nuove risorse, anche statali o comunitarie, siano assegnate dalla Regione Puglia alla rapida realizzazione di tutta l'opera che senza ombra di dubbio ha un interesse di livello internazionale per lo sviluppo della cultura della mobilità non motorizzata, dell'educazione all'uso della bicicletta e, soprattutto, allo sviluppo del cicloturismo".

Michele Mutterle
Segreteria organizzativa FIAB onlus

giovedì 18 febbraio 2010

INIZIATIVA FIAB/EDICICLO ALLA BIT DI MILANO



BICITALIA®, il progetto di rete nazionale dei percorsi ciclabili, nuova risorsa per il turismo sostenibile in Italia, e la guida "Ciclopista del Sole 2. Dal Lago di Garda a Firenze" (Ediciclo Editore) saranno illustrati

Sabato 20 febbraio 2010 ore 14.00
Sala Conferenze Padiglione 10
BIT - Borsa Internazionale del Turismo
Nuovo Polo Fieristico Rho - Milano


Interviene, con il supporto di immagini, Claudio Pedroni, responsabile nazionale FIAB per le reti ciclabili e autore della guida cicloturistica.

per ulteriori informazioni




Perché BicItalia

Anche in Italia si va diffondendo una domanda di turismo e tempo libero che privilegia la scoperta dei territori con mezzi ecologici ed è una domanda di origine nazionale ed estera.
Evidentemente la bicicletta è regina in questo campo essendo ad un tempo mezzo di trasporto che consente spostamenti significativi e strumento di svago e attività fisica.
La realizzazione di ciclovie di media e lunga percorrenza a fini prevalentemente ricreativi e turistici sta diventando, di conseguenza, una esigenza sempre più sentita dalle amministrazioni a vari livelli, presso le quali va crescendo di giorno in giorno la consapevolezza della necessità di valorizzare i propri territori all’insegna della sostenibilità.
La bicicletta è tuttavia uno strumento tanto bello quanto vulnerabile e pertanto necessita di livelli di scurezza tali da consentire la pratica del cicloturismo a chiunque possieda una bicicletta, magari con famiglia e non solo a chi già coltiva una spiccata passione per l’attività ciclistica.
Anche le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura (ampiezza, pavimentazione, pendenza, …) e l’attrattività turistica del percorso sono decisive per il successo di un itinerario cicloturistico.
I percorsi ciclabili devono pertanto avere requisiti di qualità che si possono ritrovare nelle linee guida elaborate da FIAB.
Si tratta di linee guida concepite per la realizzazione delle due grandi due reti ciclabili adottate da FIAB: EuroVelo, la rete ciclabile di riferimento che dovrà unire ciclisticamente tutti i paesi europei, e BICITALIA, il corrispettivo di EuroVelo per il territorio nazionale
a cura di
Claudio Pedroni

martedì 16 febbraio 2010

Riqualificazione energetica degli edifici - Aggiornamento DM 11/03/2008


E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2010 DM 26 gennaio 2010, "Aggiornamento del decreto 11 marzo 2008 in materia di riqualificazione energetica degli edifici."

Il Decreto che entrerà in vigore il 14 marzo 2010 definisce i nuovi parametri per accedere alle detrazioni fiscali del 55%.
Le strutture dovranno, a partire dal 14 marzo 2010, rispettare i valori di trasmittanza termica limite previsti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economica del 26 gennaio 2010 che modifica il DM 11 marzo 2008 (v. tabella). Per gli interventi realizzati entro il 14 marzo restano validi i limiti fissati dal DM 11 marzo 2008.

lunedì 15 febbraio 2010

Ciclabilità, FIAB forma suoi dirigenti ed attivisti


Dopo aver organizzato per anni viaggi di studio all'estero dove le politiche della ciclabilità sono molto diffuse, ora la FIAB inizia a organizzare iniziative formative e visite tecniche anche in Italia dove ci sono città che, negli ultimi anni, hanno raggiunto risultati di eccellenza in termini di mobilità ciclistica e moderazione del traffico. E' il caso di Mestre e di Reggio Emilia dove nei prossimi mesi la FIAB accompagnerà i propri volontari a visitare i risultati raggiunti.
L'iniziativa rientra nel programma di formazione interna che da anni la FIAB svolge attraverso seminari, corsi residenziali, giornate di studio ed approfindimento.
Si comincia con Mestre, sabato 13 marzo. Ad ottobre due giorni saranno dedicati a Reggio Emilia.
"La terraferma di Venezia - spiega il presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia - si è distinta in questi anni per i suoi interventi a favore della ciclabilità, progettando e procedendo con la realizzazione di un "Biciplan" avanzato e con tutti gli interventi per la moderazione del traffico. A Reggio Emilia, invece, ci sono esperienze interessanti per la ciclabilità diffusa nel centro storico come le zona 30 dove le bici circolano nei due sensi di marcia in strade a senso unico. Tra le buone pratiche anche l'organizzazione del Bicibus, che dopo Reggio si è diffuso in tutta Italia, e l'educazione alla mobilità sostenibile nelle scuole"
Il programma del "technical tour" di Mestre, riservato a 30 attivisti Fiab, prevede: incontro con tecnici comunali ed amministratori che presenteranno gli aspetti salienti delle politiche messe in atto dal Comune per la ciclabilità. Visita "sul campo" per visionare direttamente gli interventi già realizzati in attuazione del Biciplan quali segnaletica, percorsi, intersezioni ciclabili, interventi per la moderazione del traffico, isole ambientali, platee rialzate, varchi di accesso, aree con precedenza ai pedoni.
Accompagnatore d'eccezione il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia, affiancato dall'ing. Roberto di Bussolo e dall'arch. Massimiliano Manchiaro dell'ufficio biciclette del Comune di Venezia.
Il programma dell'iniziativa è presente alla pagina http://www.fiab-onlus.it/giornatamestre.htm
 
Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus

mercoledì 10 febbraio 2010

Pubblicati i risultati del concorso fotografico "ALMA MURGIANA"


Si è concluso l’esame delle immagini inviate al I° Concorso Fotografico “ALMA MURGIANA” bandito dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia nel novembre scorso.
La giuria valutatrice era composta dai fotografi professionisti Pasquale Susca e Loredana Moretti e dal Direttore f.f. dell'Ente Fabio Modesti.

Le foto saranno inserite in un DVD di prossima realizzazione mentre i premi saranno consegnati durante una manifestazione pubblica.

Di seguito l’elenco dei vincitori.
  • CATEGORIA PAESAGGI DEL PARCO

1.Luciana Lore’ con “Paesaggio murgiano”

Vince un fine settimana in azienda agrituristica nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia per n. 4 persone
2.Alessia Emilia Tragni con “L'Angolo della Pace”
3.Michele Cicirelli con “Il Doppio Volto Della Murgia”
Menzione speciale a Maria D’Alonzo con “Paesaggi del Parco”
  • CATEGORIA SCULTURE NATURALI DEL PARCO
1.Biagio Stragapede con “Ferula Communis: esplosione di vita”

Vince un corso di equitazione (n.10 lezioni) presso un’azienda specializzata nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
2.Raffaele Difonzo con “La scultorea pigna e' morta - ma già nuova vita e'...”
3.Michele Manicone con “Sculture naturali del Parco”
Menzione speciale a Filippo Leone con “Un americano a Parigi”

per visualizzare tutte le foto cliccare qui





 

lunedì 8 febbraio 2010

M’illumino di meno - 12 febbraio 2010 - Giornata del risparmio energetico


Venerdì 12 febbraio 2010 si celebra - in veste completamente rinnovata - la sesta edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.
In questi anni, grazie al supporto di istituzioni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, abbiamo contribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia: la riduzione degli sprechi e l’attenzione alle fonti alternative sono diventate parole d’ordine familiari per i nostri ascoltatori. Sulla scia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili. In questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita.
Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse. Facendo appello all’inesauribile ingegno italico invitiamo tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per accendere tutti insieme le luci il 12 febbraio 2010. L’intento è duplice: da un lato verificare in prima persona che le tecnologie attualmente disponibili sono efficaci e rappresentano alternative realistiche, dall’altro dare un segnale simbolico di fiducia nelle energie rinnovabili e nello sviluppo di un modello di economia sostenibile.
Nelle piazze spente di tutt’Italia si accenderanno luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile o dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio da un sistema ormai al collasso ad una gestione più “illuminata” del nostro futuro. Per raccontare questa festa dell’energia pulita, il 12 febbraio Caterpillar andrà in onda eccezionalmente dai Mercati Traianei in Roma, coinvolgendo cittadini, scuole, istituzioni e associazioni in una rassegna di luci belle, creative e pulite, escogitate ad hoc, con un concerto finale rigorosamente a impatto zero.
La campagna di M’illumino di meno si protrarrà dal 4 gennaio al 12 febbraio dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative per produrre e distribuire l’energia in modo pulito, responsabile e sostenibile. Una torcia a energia pulita viaggerà per l’Italia, sul modello del tragitto della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per giungere fino a Roma e “accendere” la festa del 12 febbraio. Su www.caterpillar.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione e trovare tutti i materiali per diffondere l’iniziativa nei posti di lavoro, a scuola o nella propria città.

venerdì 5 febbraio 2010

POI ENERGIA: oggi conferenza di lancio a Bari


Debutto ufficiale del Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013, previsto oggi a Bari (Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci, ore 9.00 - 13.30). L’appuntamento con i rappresentanti del Governo e delle Regioni coinvolte, sarà inaugurato da Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, designata quale Autorità di Gestione del Programma.
Sarà questa l’occasione per illustrare il frutto di un intenso lavoro di concertazione iniziato nel 2007 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e le Regioni Italiane Obiettivo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Il Programma ha una dotazione finanziaria complessiva di 1,6 miliardi di euro, finalizzata a portare le regioni del Sud all’avanguardia nel settore della produzione di energia pulita e dell’efficientamento energetico.
Nella prima parte dell’incontro, coordinata da Sara Romano, Direttore generale DG Energia nucleare, energie rinnovabili ed efficienza energetica del Ministero per lo Sviluppo Economico, verranno illustrati il contesto e la struttura del Programma. Nella seconda parte si farà il punto sullo stato dell’arte e sugli elementi tecnici, con il coordinamento di Gianluca Maria Esposito, Direttore generale DG Incentivazioni Attività Imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo Economico. A Marco De Giorgi, Segretario generale del Ministero dell’Ambiente sono affidate le conclusioni.
Presiederà i lavori Luca Limongelli, direttore del Servizio Programmazione e Politiche Comunitarie della Regione Puglia e Autorità di Gestione del POI Energia.
Il Programma si articola in tre Assi prioritari: Asse I: Produzione di energia da fonti rinnovabili; Asse II: Efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico; Asse III: Assistenza Tecnica ed azioni di accompagnamento.

martedì 2 febbraio 2010

Anche in Basilicata bici gratis su treni regionali


Anche in Basilicata bici gratis sui treni regionali di Trenitalia. Il nuovo contratto di servizio tra Regione Basilicata e Trenitalia ha introdotto la gratuità del trasporto delle biciclette al seguito del viaggiatore sui treni attrezzati e abilitati al servizio. L’Assessore lucano ai Trasporti, Rocco Vita, ha inserito la norma nell’accordo con Trenitalia, recependo l’istanza di cui si è fatto portavoce il direttore dell’Agenzia di Promozione Territoriale – APT – di quella regione, alla vigilia dell’uscita della guida "Cicloturismo in Basilicata" che propone circuiti, sentieri e percorsi per scoprire il territorio in bicicletta.

A facilitare la disponibilità del Dipartimento Infrastrutture Opere Pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata a recepire la proposta dell’APT è stata, senz’altro, la partecipazione, in qualità di partner, al progetto di cooperazione internazionale CYRONMED - Cycle Route Network of the Mediterreanean finanziato con fondi Interreg III B Archimed grazie al quale sono stati individuati itinerari, percorsi e dorsali della rete ciclabile regionale, finalizzati a promuovere sia la mobilità ciclistica urbana che quella turistica.

Anche la Basilicata, dopo la Campania e le Marche, quindi segue l’esempio della Regione Puglia, capofila del progetto CYRONMED, che per prima aveva abolito il biglietto supplemento bici all’interno di un quadro organico di azioni per ridurre ed eliminare gli ostacoli infrastrutturali, organizzativi e tariffari, nell'ambito di un apposito Protocollo di Intesa con le Ferrovie regionali.

Antonio Dalla Venezia, Presidente della FIAB dichiara: “E’ certamente una bella notizia, inaspettata, che merita tutta l’attenzione possibile anche perché giunge dal sud Italia dove, come noto, la tradizione ciclistica è meno diffusa rispetto ad altre regioni del centro-nord ma dove in silenzio Istituzioni pubbliche come la Regione e l’APT stanno lavorando per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. Siamo certi che questo nuovo impegno delle Istituzioni coinvolte contribuirà molto allo sviluppo del cicloturismo su cui la Basilicata sembra stia puntando molto e che non può fare a meno assolutamente del trasporto integrato bici e treno. Siamo fiduciosi che i risultati non tarderanno ad arrivare e che le Istituzioni locali saranno ampiamente ricompensate per l'impegno dimostrato".


Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +39 3200313836
Fax +39 0805236674
stampa@fiab-onlus.it

lunedì 1 febbraio 2010

IN EDICOLA / La Piazza, bimestrale di informazione di Gioia del Colle, Sammichele di Bari e Acquaviva delle Fonti (n. 1/2010)


Su questo numero
Pag. 30
- La convenzione sui parcheggi a pagamento si poteva annullare
Pag. 31
- Viaggio tra i quartieri gioiesi: Centro Storico
- “La Malpolitica” di Don Rocco D’Ambrosio
Pag. 32
- Centro Studi Antonio Donvito
- Poesia, Arte e Musica in Spazio UnoTre
Pag. 33 - Curiosando qua e là:
- I consiglieri si raddoppiano il gettone di presenza
- Mercatini: i pagamenti della Tosap erano irregolari
- Una dimenticanza da 30.000 euro sull’Ecotassa
- Le stizzite risposte del consigliere Lamanna
- La plastica differenziata finisce nel termovalorizzatore?
- Gioia è cresciuta! … di 68 abitanti
Pag. 34
- Ombre e luci in chiaroscuro di Mimmo Alfarone
- Una “Rosa Bianca” per la Shoa
Pag. 35
- Ma in che Paese viviamo?
- Nasceranno uomini migliori
Pag. 36
- Erasmo Pastore
- Giorni ed Immagini per un solo Dio
Pag. 37
- Nicola Maria Barbera: Dirigente d’Azienda, Sindacalista e Politico
Pag. 38
- L’occhio della poesia
- Il Loggione: Avvio di stagione in … sordina
Pag. 39 - Dalla vita in giù
- Il digitale terrestre in casa
- Le Donne
Pag. 40
- Cronache dal Passato: “I presidi per l’istruzione popolare”
- L’ombrellaio
Pag. 41
- La stagione tormentata della Nava
- La situazione del Calcio gioiese
- Nuoto gioiese in fermento

numeri precedenti disponibili on-line su www.la-piazza.it/giornale.htm

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