venerdì 29 maggio 2009

IN EDICOLA / La Piazza, bimestrale di informazione di Gioia del Colle, Sammichele di Bari e Acquaviva delle Fonti (n. 3/2009)

Sommario GIOIA DEL COLLE

pag. 30
- Provinciali 2009 - scarse possibilità per i candidati gioiesi
- Usque ad tendem (fino a quando)?

Pag. 31
- Il giro della piazza in 80 bufale
- Orazio Svelto e la fotonica
- Progetti nella Carano: teatro e adolescenza

Pag. 32
- Classico e I.T.I.S. in Albania e Macedonia
- Scuola S.F. Neri: l’apprendimento in chiave interculturale
- Ricordando Carano Donvito

Pag. 33
- Curiosando qua e là - speciale Fax

Pag. 34
- Piano Strategico Metropoli Terra di Bari: si punta su Gioia
- Gioia tra Resistenza e Liberazione
- Mozione anti “Protocollo di Kyoto”

Pag. 35
- Tiziana Ludovico
- Prevenire è meglio che punire

Pag. 36
- Le pietre, la terra e le forme del tempo…
- Anna Maria Perrone
- Concertando successo

Pag. 37
- “Caminho do mar” in RAI
- Cinzia Eramo a Berlino
- Diamante, il nuovo CD di Paolo D’Ascanio

Pag. 38
- Spettacoli d’autore
- Chiara Civello

Pag. 39
- Solidarietà
- Simonetta Agnello Hornby al Liceo Classico
- L’A’-QUI- e LA’
- Alla cara terra d’Abruzzo

Pag. 40
- La sfortunata sfida di una ragazza gioiese
- Seminario Distrettuale sull’Agricoltura

Pag. 41
- Volley: Fine o inizio di un sogno?
- Pallavolo: sfiorata l’impresa
- Kick Boxing - Roberto D’Avanzo è ancora re

Redazione: Coordinatore: Donato Stoppini, Marco Addati, Dalila Bellacicco, Marisa D’Elia, Giuseppe Leronni, Domenico Paradiso, Anna Romano, Paola Sorrentino

Collaboratori: Annamaria Castellana, Davide Antonicelli, Marco Capodiferro, Enzo Cuscito, Sergio D’Onghia, Angela Maria Girardi, Nunzio Loporcaro, Luisa Pavone, Olimpia Riccio.

martedì 26 maggio 2009

CONTRATTO PRELIMINARE: NOTAI E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI SPIEGANO COME ACQUISTARE CASA IN SICUREZZA


Il Consiglio Nazionale del Notariato e 11 Associazioni dei Consumatori, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, hanno presentato questa mattina a Roma la terza Guida per il Cittadino dedicata al contratto preliminare.
Dopo i vademecum dedicati al Mutuo Informato e al Prezzo Valore, prosegue la collaborazione tra Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei Consumatori di cui queste Guide, ispirate alla trasparenza e alla tutela del cittadino, rappresentano uno dei momenti più significativi.
La Guida, dal titolo "Garanzia preliminare. La sicurezza nel contratto di compravendita immobiliare", illustra tutti i passaggi necessari per non correre rischi nell’acquisto della casa e spiega gli accorgimenti da seguire nella fase del contratto preliminare di vendita, o "compromesso".
L’obiettivo è quello di tutelare il cittadino fin dalla prima e cruciale fase della contrattazione, garantendo maggiore protezione per l’acquisto, oltre a una consulenza in materia fiscale, civile, tributaria e urbanistica. Grazie ad una corretta informazione, si intende così prevenire l’insorgere di problemi e contenziosi futuri che comporterebbero un aggravio di costi per le parti contraenti e per la collettività.
Il preliminare, infatti, – se ben predisposto – non solo obbliga entrambi i protagonisti della compravendita, ma al tempo stesso li tutela. Inoltre, il preliminare attraverso la trascrizione del contratto nei Registri Immobiliari da parte del notaio offre una ulteriore garanzia: ad esempio, l’acquirente sarà tutelato addirittura in caso di fallimento del venditore.
La Guida, come le altre già realizzate, è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio Nazionale del Notariato (http://www.notariato.it/) e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’iniziativa.

venerdì 22 maggio 2009

DAI GIORNALI / I trulli della Puglia cambiano padrone, ora arrivano i ricconi russi

Il mercato immobiliare dei trulli e delle masserie? Non è stato influen­zato dalla crisi, ed è stato sco­perto anche dai russi. E se i compratori dell’Est europeo che hanno già acquistato tra le colline a cavallo delle tre province (Brindisi, Bari e Ta­ranto) come spesso accade fossero solo un’avanguardia, diventerebbero loro i nuovi si­gnori della Valle d’Itria, dove non pochi inglesi, dopo i pri­mi anni di acquisiti a ripetizio­ne, ora stanno incassando i ri­sultati di quegli investimenti rimettendo in vendita immo­bili perfettamente ristruttura­ti. «Chi ha detto che il merca­to fosse in crisi?», chiede Pie­ro D’Amico, che con la sua agenzia di Cisternino (che ha una sede anche a Londra) ope­ra a livello internazionale. «Il fatto che oggi i clienti rifletta­no maggiormente prima di in­vestire, e vogliano giustamen­te vedere più immobili prima di decidere in base alle conve­nienze personali, è stato scam­biato per una stagnazione del mercato. In realtà va a rilento, secondo le mie informazioni, il mercato del trullo rustico, quello da restaurare. I trulli già ristrutturati invece si stan­no vendendo benissimo».
LE QUOTAZIONI - Parliamo però di una fascia medio-alta di clientela: «Le quotazioni medie - spiega Pie­ro D’Amico - oggi vanno dai 250 ai 350mila euro per un complesso di trulli da quattro, cinque o sei coni, che offra al­meno due camere da letto, un soggiorno cucina, due bagni. E a volte la piscina, elemento ricercato che naturalmente fa lievitare il prezzo. Si può arri­vare per i trulli più grandi an­che a 450- 500mila euro». E i russi arrivati in Valle d’Itria hanno comprato in territorio di Martina Franca, di Cisterni­no e di Ceglie. Chi erano? «Penso operatori finanziari ­- racconta D’Amico - e i vendito­ri erano in due casi italiani, in un altro uno svizzero che per ragioni di età è rientrato in pa­tria, e poi un inglese». Sul mer­cato si muovono anche i mae­stri trullari, che comprano vec­chi complessi abbandonati, li recuperano e poi li mettono in vendita senza investire grandi capitali. E le famose masserie? «Ormai se ne trovano poche ­spiega Piero D’Amico - e sono tutte da restaurare. Ma il rusti­co così com’è può costare dai 900mila al milione di euro. Poi ne occorrono altret­tanti per gli interventi».
L'INVESTIMENTO - Il trullo ha più richieste, è un ottimo investimento. Ora, dopo le ondate di attori, im­prenditori e intellet­tuali, è il turno della gente del mondo della moda. Una coppia, lei e lui en­trambi indossatori richiesti, ha fatto un acquisto tra Ostu­ni e Cisternino. La Puglia quin­di tiene bene. «Altroché - con­clude D’Amico - qui non ven­diamo solo case ma pezzi di storia, paesaggi, ospitalità, buona cucina. Ci arrivano mail con richieste di informa­zioni da tutto il mondo, anche dagli Usa. Poi magari si pre­sentano un anno dopo, come già è accaduto».
Marcello Orlandini
Corriere del Mezzogiorno, 22 maggio 2009

giovedì 21 maggio 2009

QUI REGIONE PUGLIA / Contributi regionali per il ripristino dei muretti a secco


Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 71 del 15 maggio 2009 il bando per la presentazione delle domande di concessione degli aiuti previsti dalla Misura 216, azione 1 “Ripristino muretti a secco” del Programma di Sviluppo Rurale per la Puglia 2007-2013.L’intervento mira a salvaguardare e migliorare il paesaggio agrario e a conservare elementi naturali e seminaturali in grado di promuovere il mantenimento delle capacità di autoregolazione degli agroecosistemi regionali, come i muretti a secco. L’azione sostiene le spese per il ripristino dei muretti già esistenti mentre esclude quelle per la costruzione ex novo e per i tratti già ripristinati con aiuti comunitari previsti dalle misure Agroambientali del PSR Puglia 2000-2006 (Reg. CE 1257/99). La disponibilità finanziaria per il bando è di euro 25.000.000. Sono ammessi a finanziamento interventi relativi ai muretti ricadenti nel territorio della Regione Puglia, nella misura minima di 200 metri lineari a livello aziendale, e comunque, per una volumetria d’intervento non inferiore a 100 mc. L’aiuto è pari al 100% del costo totale sostenuto. Il costo unitario ammissibile non potrà essere superiore a € 70,00 per metro cubo di muretto ripristinato, oltre alle spese generali, nella misura massima del 6% sulla spesa ammissibile a liquidazione. Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese agricole della CCIAA che, in base ad un legittimo titolo di possesso, conducono aziende agricole. I conduttori non proprietari devono acquisire il consenso del proprietario ad eseguire le opere. Le domande devono essere presentate informaticamente sul portale SIAN, gestito dall’AGEA, per il tramite dei Centri Assistenza Agricola e dei tecnici abilitati dalla Regione Puglia, entro il 30 Giugno 2009. La domanda in forma cartacea, rilasciata sul portale, deve essere inviata, tramite raccomanda A.R., o consegnata, completa delle documentazione prevista, all’Ufficio Provinciale dell’Agricoltura, competente per territorio, entro 10 giorni solari dalla data di scadenza, seguendo le modalità indicate nel bando. La procedura è stata avviata con determinazione del dirigente del Servizio Alimentazione n. 286/2009.


martedì 19 maggio 2009

Elezioni 2009 al Parlamento Europeo, FIAB scrive ai candidati


comunicato stampa

Federazione Italiana Amici della Bicicletta
LETTERA AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI 2009 AL PARLAMENTO EUROPEO
MOBILITA' CICLISTICA:RUOLO CENTRALE NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E NELLE POLITICHE DI RISPARMIO ENERGETICO

Egregio Candidato al Parlamento Europeo
Spostarsi in bicicletta fa bene alla salute del pianeta. Nelle città italiane il 40% degli spostamenti abituali è inferiore ai 2 Km e il 10% non supera 1 Km (dati ISFORT). Tali distanze possono senz'altro essere percorse a piedi e in bicicletta contribuendo a migliorare la qualità di vita e dell'ambiente delle nostre città.
La mobilità ciclistica è una modalità di trasporto salutare, veloce, economica, divertente, ambientalmente sostenibile. Contribuisce a risolvere i problemi ecologici ed economici del nostro tempo: cattiva qualità dell'aria, eccessivi livelli di inquinamento acustico, congestione delle aree urbane; emissione di gas climalteranti, dipendenza dal petrolio; aumento dei problemi di salute causati dalla vita sedentaria. Ma è necessaria una politica europea della mobilità ciclistica, al pari delle altre modalità di trasporto.
Considerato che il Parlamento Europeo determina la legislazione degli Stati membri e, quindi, delle politiche locali, la FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus www.fiab-onlus.it, d'intesa con l'ECF - European Cyclists' Federazion http://www.ecf.com/3082_1 chiede di sottoscrivere il presente documento e di impegnarsi in caso di elezione a dare attuazione alle seguenti azioni:
  1. Gruppo interparlamentare per la mobilità ciclistica: supportare la costituzione di un gruppo di parlamentari di tutti gli schieramenti interessati a discutere ed elaborare iniziative e provvedimenti sul tema, diventandone componente.
  2. Reti ciclabili transeuropee nel nuovo TEN-T: inserire il progetto di rete ciclabile europea "EuroVelo", costituita da 12 ciclovie di lunga percorrenza che attraversano l'intero continente europeo per un totale di 66,000 km, nella futura rete di trasporto transeuropea (www.eurovelo.org). A tale modello si ispira, nel nostro Paese, il progetto di rete ciclabile nazionale Bicitalia (www.bicitalia.org).
  3. Ciclabilità e sicurezza negli incidenti stradali: fare pressione su Euro NCAP per estendere i test sugli incidenti stradali auto-pedone anche ai ciclisti. Ricerche hanno dimostrato che air bags esterni alle auto possono prevenire incidenti gravi e salvare la vita a molti ciclisti Ulteriori informazioni: http://www.ecf.com/3270_1.
  4. Ciclabilità e aria pulita: introdurre norme che regolamentino le emissioni inquinanti da ciclomotori. Ricerche hanno dimostrato che questi veicoli emettono una grande quantità di polveri sottili http://media.fietsersbond.nl/VVF/VVF_2_2008_fijnstof.pdf (in olandese).
  5. Ridurre l'IVA per le biciclette: supportare l'adozione della riduzione dell'IVA nella vendita di biciclette e componenti e nelle attività di riparazioni bici. Ulteriori informazioni : http://www.ecf.com/3448_1.
  6. Mobilità ciclistica e Libro verde sulla Mobilità urbana: adottare opportune iniziative per vincolare le autorità locali a dotarsi di piani della ciclabilità. Attualmente non esiste nessun politica europea in tale direzione e anche il Libro verde sulla Mobilità urbana è carente.
  7. Ufficio europeo della Mobilità ciclistica: creare un ufficio all'interno della Commissione europea preferibilmente nella DG Trasporti-Energia che si occupi di mobilità ciclistica, la cui materia richiede un approccio coerente e coordinato.
  8. Statistiche sul trasporto ciclistico: lanciare un progetto di ricerca, raccolta dati ed elaborazioni statistiche sulla ciclabilità in Europa. Questa è la base per una buona politica della mobilità ciclistica.
  9. 10% alla mobilità ciclistica: spendere il 10% delle risorse assegnate dall'UE alle opera infrastrutturali, per realizzare interventi a favore della mobilità ciclistica.
  10. Obiettivi chiari: prevedere chiari obiettivi per aumentare gli spostamenti in bicicletta e la sicurezza dei ciclisti.

Per ulteriori informazioni sulle posizioni dell'ECF rispetto al Libro verde sulla Mobilità urbana: http://www.ecf.com/3082_1





giovedì 14 maggio 2009

150.500 euro per il completamento della urbanizzazioni in zona PIP D/2 a Gioia del Colle (Bari)



Con la deliberazione di Giunta Regionale del 7 aprile 2009 si sono individuati finanziamenti aggiuntivi per le aree artigianali pugliesi pari a 1 milione e 375 mila euro. Si tratta di finanziamenti aggiuntivi del progetto Sim Murgia (un milione e trecentomila euro per cinque comuni: Santeramo, Gioia del Colle, Ginosa, Toritto, Grumo Appula).
Cinque i Comuni beneficiari facenti parte del Piano Integrato Territoriale n*4 Area della Murgia. L'intervento piu' corposo a Santeramo in Colle (Ba) con 210.000 euro destinati al completamento di urbanizzazioni, recinzioni, marciapiedi del PIP in Via Gioia.
150.500 euro sono invece destinati al completamento della urbanizzazioni in zona PIP D/2 a Gioia del Colle (Bari).
Poi Ginosa, unico comune del Tarantino a far parte del PIT4 coincidente con l'area del mobile imbottito con 150.000 euro.In particolare l'area PIP di Ginosa potra' dotarsi della rete di collettamento delle acque piovane, necessaria per l'ormai considerevole numero di capannoni ed opifici, tutti di aziende locali pienamente attive e produttive che hanno scelto la citta' jonica a cavallo di Puglia e Basilicata per insediarsi, incluso il grande stabilimento della Natuzzi.
A seguire il comune di Toritto con 142.429 euro per l'urbanizzazione primaria del comparto 20 del PRG vigente e il Comune di Grumo Appula che riceve 43.600 euro per il Centro Servizi annesso alla Zona PIP-Paglizzi'.
'I finanziamenti sono rivenienti dalle economie della misura 4.2 e sono finalizzati alla piena attuazione dell'accordo n.2944 stipulato in data 18 Febbraio 2009.

martedì 12 maggio 2009

Detrazione 55%: pronto il modello di comunicazione



Con più di due mesi di ritardo, è finalmente arrivato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che disciplina i termini e le modalità per l’invio della comunicazione relativa alla detrazione del 55% sostenute nel 2009.
Il provvedimento contiene, infatti, il modello di comunicazione (e le relative istruzioni) per gli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d’imposta (ai sensi dell’art. 29 del DL 185/2008 anticrisi) per fruire della detrazione del 55% delle spese per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sull’involucro di edifici esistenti, di installazione di pannelli solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Il modello – spiega l’Agenzia – deve essere utilizzato:
- per comunicare le spese sostenute nei periodi d’imposta precedenti a quello in cui i lavori sono terminati, con riferimento ai soli lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta;
- per comunicare le spese sostenute nel 2009 e negli anni successivi.
Pertanto, le prime comunicazioni dovranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, direttamente dai soggetti interessati o tramite gli intermediari abilitati, entro il 31 marzo 2010, indicando le spese sostenute nel 2009, qualora i lavori non siano già terminati entro il 31 dicembre 2009. Per gli interventi i cui lavori proseguono in più periodi d’imposta, deve essere presentato un modello per ciascun periodo d’imposta.
La comunicazione non dovrà essere inviata in caso di lavori iniziati e conclusi nel medesimo periodo d’imposta, né per i periodi d’imposta in cui non sono state sostenute spese. I soggetti diversi dalle persone fisiche, con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, devono inviare la comunicazione entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese.
I contribuenti che intendono avvalersi della detrazione devono in ogni caso continuare ad inviare all’ENEA, attraverso il sito internet http://finanziaria2009.acs.enea.it/, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, i dati indicati nel DM 19 febbraio 2007.
Il provvedimento delle Entrate disciplina anche termini e modalità di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati in possesso dell’ENEA. Entro l’ultimo giorno del mese successivo al ricevimento della comunicazione di fine lavori, l’Enea trasmette per via telematica all’Agenzia delle Entrate i seguenti dati, in proprio possesso ai sensi del DM 19 febbraio 2007:
a) dati identificativi del soggetto dichiarante;
b) dati identificativi dell’immobile oggetto degli interventi;
c) interventi eseguiti sull’immobile secondo le tipologie previste dall’articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 296/2006 (Finanziaria 2007);
d) data inizio lavori;
e) data fine lavori;
f) risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto per gli interventi;
g) costo degli interventi di riqualificazione energetica al netto delle spese professionali;
h) ammontare delle spese per le quali si ha diritto a fruire della detrazione d’imposta;
i) costo delle spese professionali, ove previsto;
j) dati identificativi del tecnico abilitato che ha rilasciato l’attestato di certificazione o di qualificazione energetica, ove previsto.
Qualora siano stati effettuati diversi interventi sullo stesso immobile, i dati di cui alle lettere da f) a i) devono essere specificati in relazione a ciascuna delle tipologie di intervento individuate nella comunicazione.
Per i lavori terminati tra il 1° gennaio 2009 e la data di pubblicazione del presente provvedimento, tutti i dati sono trasmessi dall’ENEA all’Agenzia delle Entrate, con le stesse modalità, entro il 30 settembre 2009.
Mancano ancora le modifiche al DM 19 febbraio 2007 che semplificheranno le procedure e gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti.

lunedì 11 maggio 2009

Regioni divise sul Piano Casa


Il Cipe ha approvato il Piano Casa di edilizia abitativa. E’ però slittato il confronto nella Conferenza delle Regioni sulla misure urgenti per l’edilizia. «Il governo — ha dichiarato il presidente della conferenza Vasco Errani — sta lavorando per predisporre gli articoli del decreto legge, noi li valuteremo appena sarà finita l’elaborazione del governo e sulla base di quella faremo una valutazione di merito». La discussione dovrebbe tenersi nei prossimi giorni. Intanto, nella “corsa” delle Regioni a dare attuazione al piano per gli ampliamenti e le demolizioni varato dal governo, la Toscana ha staccato tutti. Al secondo posto il Veneto, che pure aveva varato per primo il disegno di legge sul piano casa. Tra Toscana e Veneto ci sono però grandi differenze. La legge veneta infatti viaggia in direzione opposta a quella della Toscana e cioè allarga i vincoli imposti anche rispetto all’intesa Governo– Regioni dell’ 1 aprile. In pratica, il Ddl della regione Veneto è rimasto fedele alle intenzioni originarie di Berlusconi e quindi ammette gli interventi anche nei condomini, nei centri storici, nei fabbricati non residenziali. Nel passaggio in commissione Urbanistica, il bonus di volumetria concesso in caso di demolizione e ricostruzione è addirittura salito al 40 per cento, il 5 per cento in più rispetto al modello ideato dallo stesso presidente del consiglio. Il quadro generale nel Paese è piuttosto variegato. Secondo quanto afferma “Edilizia e Territorio”, settimanale del Sole 24 Ore, ci sarebbero cinque regioni più permissive rispetto all’accordo (Veneto, Lombardia, Liguria, Marche, Sicilia) ed altre, prevalentemente di centrosinistra, più restrittive (Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Campa–nia, Puglia, Sardegna).

venerdì 8 maggio 2009

Detrazione 55%: al via il sito Enea per i lavori del 2009


È stato attivato il 30 aprile il nuovo sito ENEA per l’invio della documentazione relativa alla detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici, per coloro che ultimeranno i lavori nel 2009.

Intanto è scaduto da due mesi il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto definire i termini e le modalità per l’invio della comunicazione relativa alla detrazione del 55% sostenute nel 2009. Si tratta del provvedimento che definirà anche le modalità di trasmissione all’Agenzia dei dati in possesso dell’ENEA, nonché le modifiche al DM 19 febbraio 2007 che semplificheranno le procedure e gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti.

L’intervento normativo dell’Agenzia delle Entrate è previsto dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009 di conversione del DL 185/2008 anticrisi.

Le altre novità, valide per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2009, prevedono che:
- i contribuenti interessati alle detrazioni di cui agli articoli 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, fermi restando i requisiti e le altre condizioni previsti dalle relative disposizioni normative, inviano apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate;
- per le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2009 la detrazione dall'imposta lorda deve essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo.

lunedì 4 maggio 2009

07 MAGGIO 2009 / Pomeriggio al 36° Stormo di Gioia del Colle in compagnia delle frecce tricolori


Il giorno 07 maggio 2009, a partire dalle ore 16:30, il 36° Stormo aprirà i propri cancelli alla cittadinanza per trascorrere un pomeriggio in compagnia della Pattuglia Acrobatica Nazionale e non solo, in quanto il ricco e suggestivo programma prevede oltre al sorvolo delle “Frecce Tricolori” anche un'interessante attività volativa da parte degli Eurofighter del 36° Stormo insieme agli F16 del 5° Stormo di Cervia, i Tornado del 6°Stormo di Ghedi, e gli AV8 della Marina Militare.

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