L'Associazione culturale "Effetti Collaterali" in collaborazione con il portale "Architettura Ecosostenibile", e con il patrocinio del Comune di Salerno, promuove l’evento "Ecoquartieri. Ambienti urbani sostenibili. Incontri sul vivere green". L’Associazione mostra ancora una volta grande sensibilità ai temi della sostenibilità, di cui il nostro portale è da sempre portavoce, proseguendo un processo di riflessione e di approfondimento sul tema dell’architettura come prodotto sociale, e della città intelligente, iniziato con grande successo nella scorsa edizione.
Il tema di questo secondo appuntamento di "Biocity. La città intelligente", che si svolgerà Venerdì 14 e Sabato 15 dicembre a Salerno, è l’eco quartiere. Quando si parla di eco quartiere ci si riferisce ad un insediamento fatto di alloggi, servizi e spazi aperti comuni. Non entra in gioco il solo concetto di efficienza energetica, legato alle prestazioni energetiche dei singoli edifici, ma anche quello di mobilità sostenibile, pubblica, pedonale e ciclabile, e soprattutto di qualità della vita, strettamente connessa con l’etica della condivisione degli spazi e con l’importanza del rapporto uomo-natura. Il quartiere è la componente più piccola del “sistema città”, e come tale il suo sviluppo ha un’importanza strategica per l’espansione urbana.
Progettare un ecoquartiere, dunque, vuol dire affrontare la sostenibilità con un approccio olistico, che riguardi la rinnovabilità delle fonti di energia, l’eco sviluppo urbano e ambientale nell’organizzazione degli spazi verdi, e la partecipazione collettiva: il progetto del quartiere, attraverso il coinvolgimento di istituzioni, pubbliche e private, risorse economiche, politiche, sociali e culturali, deve partire dal basso, ovvero dalla cittadinanza che vive la città e necessita che il suo sviluppo avvenga in accordo con i propri bisogni.
Tema centrale dell’evento è la qualità della vita dell’abitante. In una città con proprie caratteristiche tipo-morfologiche, climatiche, ambientali e sociali, è impensabile applicare acriticamente modelli, metodi e tecnologie importati da latitudini lontane. In questo senso la forza delle evoluzioni nell’ambito della tecnologia, che sembra oggi interpretare universalmente le esigenze dei cittadini occidentali, andrebbe stemperata dall’importanza tutta ecologica di legare i bisogni dei cittadini agli equilibri climatici, ambientali e paesaggistici delle città.
L’iniziativa mira a promuovere un ciclo di incontri, in cui sia prioritario l’obiettivo di accrescere nei partecipanti quella conoscenza e coscienza che li vuole prima di tutto protagonisti attivi delle scelte sul futuro delle città.
Le conferenze, tenute da esperti italiani e stranieri, avranno un taglio insieme teorico e pratico. Da una parte si illustreranno esempi di eco quartieri, casi-studio selezionati all’interno del panorama italiano ed internazionale, in una sorta di racconto su cosa si è fatto fino ad oggi e cosa è in programma per il futuro. Dall’altra, si proseguirà con dibattiti, discussioni e proposte finalizzati a dar voce alle iniziative delle comunità locali e dei singoli cittadini. Per questo l’evento è rivolto a esperti del settore, studenti e studiosi di architettura ed ingegneria, periti, geometri, agronomi, progettisti, pianificatori, professionisti, imprenditori e tutti i cittadini che sono interessati ed impegnati a incoraggiare lo sviluppo sostenibile delle nostre città e dei nostri quartieri.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la registrazione Il termine ultimo per le iscrizioni è il 28 novembre.
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