''Punta Perotti - aggiunge - e' un simbolo della speranza di costruire una citta' e un'Italia migliore, il simbolo di una vittoria importante per coloro che si sono impegnati e tuttora si impegnano per l'affermazione dei valori della legalita' e della tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio in un paese massacrato dall'abusivismo e dagli scempi edilizi, il simbolo della riaffermazione del primato dell'interesse pubblico e dei beni comuni su interessi privati non legittimi ed egoismi dominanti". "E' noto - prosegue Barbanente - che la Corte di Giustizia europea non ha messo affatto in discussione la legittimita' della demolizione, che e' stato un atto dovuto. E bene fa il sindaco di Bari, a mio giudizio a difendere la destinazione pubblica di quell'area''.
Anche qualora il suolo di Punta Perotti fosse restituita ai proprietari - conclude - permane comunque su quell'area un vincolo paesaggistico intervenuto successivamente all'approvazione del piano regolatore, il quale obbliga a valutare l'impatto paesaggistico sulla costa di qualsivoglia proposta di intervento''.
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