martedì 15 giugno 2010

Ristrutturazioni edilizie / Richieste del bonus del 36% in aumento in Puglia del 91% ma solo il 3% su base nazionale



Nei primi 4 mesi del 2010 è già boom per il bonus del 36% previsto per le spese di ristrutturazioni edilizie. Il primo quadrimestre di quest'anno si chiude con ben 128.081 dichiarazioni di inizio lavori inviate al Centro operativo di Pescara, ovvero con il 12% in più rispetto al 2009 (114.842), il 21% in più rispetto al 2008 (105.611), il 9% in più rispetto al 2007 (117.892) e oltre il 51% in più rispetto al 2006 (84.693).
In realtà non si sa se il trend di crescita verrà confermato anche per i restanti mesi, ricordiamo, infatti, che il DL n. 78/2010 ha introdotto all'art. 25 una ritenuta del 10% (attiva dall'1 luglio 2010) a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovuta dai beneficiari (impresa edile), all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti che si avvantaggeranno della detrazione d'imposta del 36%.
Uno studio realizzato da FiscoOggi (pubblicazione dell'Agenzia delle Entrate) ha evidenziato come "l'evoluzione che ha avuto nel tempo l'adesione al regime fiscale agevolato per le ristrutturazioni edilizie è un segno di civiltà, che consente di far emergere l'economia sommersa non solo nel settore dell'edilizia abitativa, ma anche in quelli che orbitano intorno ad esso, come, ad esempio, il commercio dei beni che accompagna di solito una ristrutturazione, vedi l'arredamento o il più sofisticato campo dell'architettura dei giardini". Dal punto di vista geografico, nel Meridione c'è stato un incremento del 58%, a fronte di un aumento nel Settentrione pari al 51% e al 44% registrato nelle regioni del centro-Italia. L'incremento maggiore, dal 2006 a oggi, è stato registrato in Puglia, dove le richieste del 36% sono passate da 1.989 di un quinquennio fa a 3.790 conteggiate quest'anno, pari a un aumento del 91%. Anche Sicilia e Marche, nello stesso confronto, hanno incrementato sensibilmente il loro dato, con una percentuale pari a +64%. Fra le regioni settentrionali, invece, la crescita più sostanziosa si è avuta in Lombardia (+62%), mentre in Emilia Romagna si è fermata a +55%. Unica regione, che in questo confronto con il passato, ha subito un decremento di ristrutturazioni agevolate è la Valle d'Aosta, che passa da 315 richieste di detrazione fiscale del primo quadrimestre 2006 alle 300 di questi primi quattro mesi del 2010.
Per quanto concerne il primo quadrimestre del 2010, sono arrivate al Centro operativo di Pesara ben 128.081 dichiarazioni di inizio lavori con Lombardia in testa (25% del totale nazionale), seguita da Emilia Romagna (15%), Veneto (12%) e Piemonte (8%). Solo al quinto posto la prima regione non settentrionale: la Toscana, con quasi il 7% della somma, seguita a ruota dal Lazio con il 6%. A metà classifica compare la prima regione meridionale, la Puglia che totalizza il 3% dell'ammontare complessivo.

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