lunedì 26 gennaio 2009

Ambiente, anche Bari e Taranto tra le città Ue dell'«Urban Atlas»

Sono 185 le città di tutti e 27 gli Stati membri dell’Ue, un significativo campione di città medie e grandi che partecipano all’audit europeo, e compongono il ritratto dell’Europa urbana, Urban Atlas, l’Atlante prodotto dalla Commissione europea e dagli Stati membri grazie alla tecnologia spaziale europea. Compilato sulla base di migliaia di fotografie satellitari, l’ Atlante urbano fornisce mappe digitali dettagliate che mettono a disposizione degli urbanisti i dati più aggiornati e precisi che esistano sull'uso dei terreni. L'Atlante urbano permetterà di analizzare rischi e opportunità in modo più efficace: gli urbanisti potranno, per esempio, valutare meglio il pericolo di inondazioni e l’impatto dei cambiamenti climatici, ma anche stabilire quali siano le esigenze infrastrutturali e di trasporto pubblico.
Entro il 2011 l'Atlante urbano coprirà tutte le città dell’Ue. Urban Atlas rientra nell’iniziativa Global Monitoring of Environment and Security, Gmes, il monitoraggio globale dell’ambiente e della sicurezza, finanziato con 1 milione di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale che dovrebbe essere pienamente operativo nel 2011.
Le mappe dell’Urban Atlas forniscono una classificazione paneuropea delle zone urbane, offrono informazioni comparabili sulla densità delle aree residenziali, sulle zone commerciali e industriali, sulle dimensioni degli spazi verdi e sull' esposizione al rischio di inondazioni, oltre a consentire il monitoraggio dell’estendersi delle aree urbane, strategiche per la pianificazione dei trasporti pubblici nelle periferie. Tra le italiane compaiono Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Torino, Trieste, Venezia, Verona.

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