mercoledì 8 aprile 2009

DETRAZIONE 55%: lavori ultimati entro gennaio 2009 con raccomandata; il 30 aprile sarà online il sito ENEA per l’invio della documentazione 2009

Sarà online il 30 aprile 2009 il nuovo sito ENEA per l’invio della documentazione relativa alla detrazione del 55% per coloro che hanno ultimato i lavori nel 2009.

È quanto fa sapere l’Enea con un avviso pubblicato sul proprio sito (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/) ricordando che si attende la pubblicazione delle nuove disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, che dovrebbero modificare alcune procedure per avvalersi della detrazione fiscale del 55%.

Inoltre, l’Enea informa che “solo coloro a cui scadono i 90 giorni dal termine dei lavori entro il 30 aprile 2009, possono inviare la loro documentazione per raccomandata semplice all’indirizzo: ENEA, Dip. ACS, via Anguillarese 301, 00123 Roma, specificando sulla busta come riferimento “Riqualificazione energetica – Anno 2009”.

Si tratta, quindi, dei lavori terminati entro gennaio 2009. Ricordiamo infatti la documentazione deve essere inviata entro il termine perentorio di 90 giorni dal termine dei lavori; l’applicazione web dell’ENEA accetta quindi i documenti relativi agli interventi terminati nel 2008.
“A tutti gli altri viene chiesto di attendere la pubblicazione del nuovo sito” conclude l’avviso Enea. Per gli interventi ultimati entro gennaio 2009 è invece indicata la trasmissione per raccomandata semplice.

Ricordiamo che è scaduto da circa un mese il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto emanare il provvedimento contenente il modello per la comunicazione e le modifiche al DM 19 febbraio 2007, come previsto dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009 di conversione del DL 185/2008.

Il 4 marzo scorso l’Uncsaal (Unione nazionale costruttori serramenti alluminio acciaio e leghe) aveva sollecitato l’Agenzia delle Entrate all’emanazione del provvedimento senza il quale il settore dei serramenti, già colpito dalla crisi economica, vede aggravarsi la sua situazione a causa dell’incertezza normativa, rischiando un blocco definitivo, con ricadute sui livelli occupazionali.

Il 13 marzo l’Agenzia ha risposto assicurando di stare per ultimare il provvedimento e ha fatto presente che, fino all’emanazione dei provvedimenti di attuazione, “continuano ad essere richiesti gli stessi adempimenti previsti anteriormente all’entrata in vigore del decreto anticrisi, senza alcun pregiudizio per i lavori concernenti gli interventi di riqualificazione energetica in corso durante tale periodo”. L’Agenzia ha infine precisato che il provvedimento che si appresta ad emanare disciplinerà specificamente la fase transitoria, nel rispetto dei principi sanciti dallo Statuto dei diritti del contribuente.

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