© Nunzio Loporcaro
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA A TARANTO: il Giovedì Santo
Nel primo pomeriggio del Giovedì Santo (ore 15,00), coppie di confratelli (perdùne) si dirigono in pellegrinaggio, con passo lento e dondolante (nazzecate), dalla chiesa del Carmine ai sepolcri allestiti nelle principali chiese della città dove, per l'occasione, gli altari vengono inondati di fiori ed ornamenti funebri in memoria del sepolcro di Gesù. La tradizione vuole che i sepolcri vengano visitati sempre in numero dispari.
A mezzanotte prende il via, dalla chiesa di San Domenico Maggiore, la Processione dell'Addolorata (a cura della Confraternita di Maria SS. Addolorata). Scandita dal suono della troccola (strumento ligneo chre regola il ritmo della processione) e da struggenti marce funebri, vede sfilare per tutta la notte, nel simbolico viaggio di ricerca che la Madre compie verso il Figlio, la statua dell'Addolorata e dodici coppie di perdoni recanti una corona di sterpi, in ricordo della corona di spine di Gesù.
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