Una recente newsletter del Ministero del lavoro contiene un articolo a titolo “Qualificazione delle imprese, opportunità per gli operatori, garanzie per i lavoratori”, nel quale si parla della necessità impellente di individuare misure che certifichino costantemente la qualità e la regolarità delle imprese, di un sistema di qualificazione invocato dal Testo unico che dovrà creare un prossimo ambiente normativo di riferimento e di controllo per le aziende e per i lavoratori. Tra i progetti, le proposte normative fondanti del sistema, quella della patente a punti.
La discussione relativa al’istituzione di una patente a punti, è tutt’ora in Commissione, in un documento condiviso ma non ancora sottoscritto da diverse parti sociali di categoria. Un documento che riprende i contenuti di una proposta di legge, attualmente in discussione al senato, che ha l’intento di disciplinare l’attività professionale di costruttore edile e le attività di completamento e finitura edilizia.
La patente a punti prevede l’attribuzione ad ogni impresa edile o lavoratore autonomo di un punteggio di partenza. In caso di inadempienze o violazioni in materia di sicurezza sul lavoro i punti della patente vengono decurtati fino eventualmente anche all’azzeramento. Questo avviene in caso l’impresa o il lavoratore siano ripetutamente risultati irregolari.
L’azzeramento dei punti della patente sancisce l’impossibilità a continuare a svolgere l’attività edile, quindi determina l’estromissione dal mercato per quelle imprese che non mantengono standard elevati di tutela delle condizioni di sicurezza nei cantieri.
Di contro sono allo studio anche meccanismi di attribuzione di punti. In questo caso ruolo fondamentale lo svolge la formazione in materia di salute e sicurezza e l’assenza continuata di sanzioni. Alle imprese e ai lavoratori autonomi che dimostreranno di aggiornare continuamente le proprie conoscenze in materia di sicurezza, e quelle dei loro dipendenti, e che risultino in regola per periodi continuativi saranno riconosciuti punti aggiuntivi.
Il sistema di qualificazione, oltre a operare un maggiore controllo sulla sicurezza per le imprese ad alto rischio, andrà a costituire inoltre un meccanismo di selezione ulteriore per le ditte che vogliono partecipare a gare d’appalto.
Il meccanismo della patente a punti, in corso di definizione e approvazione per quanto riguarda il settore dell’edilizia, potrà successivamente essere trasposto anche in altri settori sulla base di accordi nazionali stipulati tra rappresentanza sindacale e datoriale.
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