martedì 27 gennaio 2009

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO / Questione torre faro a Gioia del Colle in via Aldo Moro



Cari Amici,
vi inoltro la lettera che ho protocollato stamane presso il Comune, con la quale chiedo che sia ripristinata la Legge in merito alla costruzione della Torre Faro sulla quale saranno impiantate le antenne di telefonia in Via Aldo Moro angolo Via Della Chiusa. L'omissione, grave, consiste nella tabella informativa che, affissa accanto al cantiere (come potete osservare sulla foto del 15 gennaio allegata), sino ad oggi è sprovvista dei dati informativi previsti come obbligo di Legge (la cua mancanza, molte volte, è causa di sequestro del cantiere da parte dell'autorità giudiziaria). Nonostante i ripetuti reclami a Sindaco e Polizia Municipale, nessuno (stranamente)si è preso la briga di intervenire. Nel pomeriggio mi recherò presso la caserma dei carabinieri per informare loro dell'accaduto. Nel frattempo comitato e cittadini comuni si stanno muovendo attorno alla questione antenne, al fine di conoscere, informare e protestare contro l'installazione delle stesse che, vi ricordo, è a solo 90 metri dalla Scuola Materna "Aldo Moro". Il mio invito, naturalmente, è quello di non lasciarsi guidare dalla pigrizia e dal pessimismo, attivandosi in modo da informare quanta più gente possibile dell'accaduto.
Vi saluto e, come sempre, vi terrò informati sugli eventuali sviluppi.
Enzo Cuscito
-------------------------
AL SINDACO DOTT. PIETRO LONGO
AL DIRIGENTE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE
AL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
p.c. AL COMANDANTE DELLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI GIOIA DEL COLLE
Io sottoscritto Enzo Cuscito, nato a Gioia del Colle il 18 giugno 1975, ed ivi residente in Via Gianrizzi 48,
CHIEDE
alle suddette autorità di accertare le ragioni della mancata compilazione della tabella informativa, presso il cantiere sito in Via Aldo Moro angolo Via Della Chiusa, dove in costruzione vi è l’installazione di una torre faro, (come risulta dal provvedimento di concessione N. 147 del 12/12/2008) così come stabilito dalle disposizioni di Legge Nazionali e Regionali e secondo quanto riportato (come obbligo) sul provvedimento stesso (pag.2) che così recita “nel cantiere di lavoro sia affissa in vista al pubblico una tabella chiaramente leggibile nella quale siano indicati: 1. il nome e cognome della proprietà/committente; 2. il nome ed il cognome del/i tecnico/i progettista/i e del direttore/i dei lavori; 3. la ditta (o le ditte) esecutrice/i dei lavori; 4. il nome e cognome del Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori; 5. la data ed il numero del presente PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO UNICO; 6. oggetto dell’intervento”.
Nonostante i lavori siano già in fase avanzata e nonostante l’Amministrazione sia stata informata di ciò da una lettera protocollata in data 16 gennaio 2009 e redatta dal Comitato Cittadino Zona 167 e successivamente dal Consigliere Comunale Tommaso Bradascio con lettera datata 20 gennaio 2009,
in data odierna la suddetta tabella risulta ancora priva dei dati informativi previsti dalla Legge (così come visionabile da foto che, ove richiesto, il sottoscritto potrebbe presentare, a titolo di prova, dal giorno 15 gennaio 2009 ad oggi).
In attesa di chiarimenti e di immediati provvedimenti in merito, considerata la gravità dell’omissione, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Gioia del Colle, 27 gennaio 2009
Enzo Cuscito

lunedì 26 gennaio 2009

Ambiente, anche Bari e Taranto tra le città Ue dell'«Urban Atlas»

Sono 185 le città di tutti e 27 gli Stati membri dell’Ue, un significativo campione di città medie e grandi che partecipano all’audit europeo, e compongono il ritratto dell’Europa urbana, Urban Atlas, l’Atlante prodotto dalla Commissione europea e dagli Stati membri grazie alla tecnologia spaziale europea. Compilato sulla base di migliaia di fotografie satellitari, l’ Atlante urbano fornisce mappe digitali dettagliate che mettono a disposizione degli urbanisti i dati più aggiornati e precisi che esistano sull'uso dei terreni. L'Atlante urbano permetterà di analizzare rischi e opportunità in modo più efficace: gli urbanisti potranno, per esempio, valutare meglio il pericolo di inondazioni e l’impatto dei cambiamenti climatici, ma anche stabilire quali siano le esigenze infrastrutturali e di trasporto pubblico.
Entro il 2011 l'Atlante urbano coprirà tutte le città dell’Ue. Urban Atlas rientra nell’iniziativa Global Monitoring of Environment and Security, Gmes, il monitoraggio globale dell’ambiente e della sicurezza, finanziato con 1 milione di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale che dovrebbe essere pienamente operativo nel 2011.
Le mappe dell’Urban Atlas forniscono una classificazione paneuropea delle zone urbane, offrono informazioni comparabili sulla densità delle aree residenziali, sulle zone commerciali e industriali, sulle dimensioni degli spazi verdi e sull' esposizione al rischio di inondazioni, oltre a consentire il monitoraggio dell’estendersi delle aree urbane, strategiche per la pianificazione dei trasporti pubblici nelle periferie. Tra le italiane compaiono Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Torino, Trieste, Venezia, Verona.

sabato 17 gennaio 2009

Detrazione 55%: cosa cambia dopo il decreto anticrisi

Via libera definitivo dalla Camera dei Deputati per la legge di conversione del DL 185/2008 anticrisi, sulla quale è stata votata la fiducia con 283 voti favorevoli, 237 contrari e 2 astenuti.

L’articolo 29 - relativo alla detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici - è stato approvato con le modifiche delle Commissioni Bilancio e Finanze. È stata ricondotta ad un unico comma, il 6, la disciplina prevista nei commi da 6 a 11.

Si torna così alla situazione previgente al DL anticrisi, ma con alcune novità: - diventa automatica la detrazione senza tetti di spesa; - l’“istanza” (con silenzio-rifiuto) all’Agenzia delle Entrate, che il DL aveva imposto anche per le spese del 2008, è stata trasformata in una “comunicazione”, ma solo per le spese del 2009 e 2010; - le spese del 2009 e 2010 potranno essere detratte in cinque anni, mentre per quelle del 2008 resta la scelta da tre a dieci anni.

La nuova disciplina in dettaglio
Il nuovo comma 6 prevede che, per le spese sostenute nel 2009 e 2010, i contribuenti interessati alla detrazione del 55% (commi da 344 a 347 della Finanziaria 2007), debbano inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nei termini e secondo le modalità previsti con provvedimento che l'Agenzia delle Entrate emanerà entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto anticrisi.

Con il medesimo provvedimento potrà essere stabilito che la comunicazione venga effettuata esclusivamente in via telematica e saranno stabiliti i termini e le modalità di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati in possesso dell’ENEA, ai sensi del DM 19 febbraio 2007.

Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, il suddetto DM 19 febbraio 2007, sarà modificato al fine di semplificare le procedure e di ridurre gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti. Per le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2009 la detrazione dall’imposta lorda deve essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo. I commi da 8 a 11 sono stati cancellati.

Ricordiamo che, ai sensi del DL 185/2008, tuttora in vigore, a partire dal 15 gennaio 2009 i contribuenti interessati alla detrazione del 55% avrebbero dovuto inviare via internet l’istanza all’Agenzia delle Entrate, attraverso un modulo che la stessa Agenzia avrebbe dovuto pubblicare entro il 29 dicembre scorso ma che, a seguito delle modifiche normative annunciate dal Governo in quei giorni, non è mai stato pubblicato.
Il prossimo step Il provvedimento passa ora all’esame del Senato che inizierà la discussione il 26 gennaio per approvare definitivamente la legge entro il 28 gennaio, data di scadenza del Decreto-legge.

Il provvedimento passa ora all’esame del Senato che inizierà la discussione il 26 gennaio per approvare definitivamente la legge entro il 28 gennaio, data di scadenza del Decreto-legge.

martedì 13 gennaio 2009

Bonus 55%: gli emendamenti salvano la riqualificazione energetica


Eliminazione della retroattività delle nuove norme; allungamento, a partire dal 1° gennaio 2009, da 3 a 5 anni del periodo nel quale sarà possibile usufruire della detrazione; eliminazione dei tetti di spesa; obbligo di inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Sono queste le modifiche all’articolo 29 del DL 185/2008, relativo alla detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici, approvate sabato scorso dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
In sostanza, dopo settimane di proteste contro la stretta sul 55%, il Governo ha fatto un vero e proprio dietrofront: eliminati i tetti di spesa e l'applicazione retroattiva alle spese del 2008, le uniche novità dal 1° gennaio 2009 sono l'allungamento a 5 anni del periodo di detrazione e l'obbligo di inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Vediamo nel dettaglio le modifiche all’articolo 29 del DL 185/2008.
Il nuovo comma 6 prevede che, per le spese sostenute nei periodi d’imposta successivi al 31 dicembre 2008, i contribuenti interessati alle detrazioni di cui ai commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007), debbano inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nei termini e secondo le modalità previsti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, da emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto anticrisi.
Con il medesimo provvedimento può essere stabilito che la comunicazione venga effettuata esclusivamente in via telematica e sono stabiliti i termini e le modalità di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati in possesso dell’ENEA, ai sensi del DM 19 febbrraio 2007.
Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, il suddetto DM 19 febbraio 2007, deve essere modificato al fine di semplificare le procedure e di ridurre gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti.
Per le spese sostenute a decorrere dal 1o gennaio 2009 la detrazione dall’imposta lorda deve essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo.
La discussione del disegno di legge di conversione del DL 185/2008 inizierà oggi in Aula alla Camera, a partire dalle 15.00. Il nuovo testo del decreto potrebbe confluire in un maxi-emendamento su cui probabilmente il governo porrà la fiducia; poi toccherà al Senato approvare le legge, entro il 28 gennaio.

venerdì 9 gennaio 2009

Detrazione 55%: prime indiscrezioni sulle modifiche.


Sono oggi e domani all’esame delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, gli emendamenti dei relatori al disegno di legge di conversione del DL 185/2008 anticrisi, il cui articolo 29 – ricordiamo – subordina all’assenso dell’Agenzia delle Entrate la detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici.

Le 30 proposte di modifica messe a punto dal governo e dalla maggioranza sono state consegnate ieri sera alle Commissioni, mentre gli emendamenti relativi all’articolo 29 del DL 185/2008 sono arrivati oggi pomeriggio: sembrerebbe ormai certa l'eliminazione della retroattività e l’allungamento da 3 a 5 anni del periodo nel quale sarà possibile usufruire della detrazione (nei giorni scorsi si era parlato di 10 anni); con tutta probabilità sarà confermata la percentuale del 55% dello sconto fiscale.
Ieri pomeriggio il sottosegretario Luigi Casero ha dichiarato che il Governo non intende presentare emendamenti e che valuterà singolarmente le proposte emendative sottoposte al voto delle Commissioni. Tuttavia l’opposizione ha paventato l’ipotesi che l’Esecutivo presenti in Assemblea un maxiemendamento interamente sostitutivo del provvedimento e che chieda di approvarlo con voto di fiducia.

Il Partito Democratico ha giudicato “del tutto insoddisfacente il complesso degli emendamenti presentati dai relatori, che contengono misure assolutamente idonee alla risoluzione della grave crisi finanziaria che investe il Paese. Per questa ragione il proprio gruppo non ha presentato subemendamenti”.

Le commissioni hanno quindi espresso i pareri sugli emendamenti riferiti ai primi 15 articoli del provvedimento. L’esame degli altri emendamenti prosegue nella giornata di oggi ed è molto probabile che le Commissioni Finanze e Bilancio lavorino anche domani per modificare il provvedimento in vista della discussione da parte dell’Aula di Montecitorio prevista per il pomeriggio di lunedì 12 gennaio.

giovedì 8 gennaio 2009

Detrazione 55%: da oggi il voto sulle modifiche all’art. 29


Riprende oggi, dopo la pausa natalizia, l’esame presso le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera del disegno di legge di conversione del DL 185/2008 anticrisi, il cui articolo 29 subordina all’assenso dell’Agenzia delle Entrate la detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici.

Entro il 29 dicembre 2008 l’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto pubblicare sul proprio sito Internet il modello da utilizzare per presentare l’istanza di accesso alla detrazione del 55% delle spese sostenute nel 2008 per la riqualificazione energetica degli edifici. Tale modello non è stato ancora pubblicato, lasciando in una situazione di incertezza i contribuenti che hanno effettuato lavori nel 2008 e che, ad oggi, sono tenuti ad inoltrare l’istanza alle Entrate. Infatti le annunciate modifiche al DL sono all’esame del Parlamento, e saranno votati in questi giorni; occorrerà poi aspettare l’entrata in vigore della legge di conversione perché diventino efficaci.

Alla Camera sono stati presentati più di mille emendamenti al DL, che vanno dalla totale soppressione dell’articolo 29 alla cancellazione della retroattività, alla riduzione della percentuale dello sconto Irpef. L’esame del ddl di conversione è proseguito fino al 23 dicembre scorso, mentre oggi inizieranno le votazioni sugli emendamenti.

Cerca nel blog