I dati sulle forze di lavoro diffusi dall’Istat segnalano un’ulteriore contrazione dei livelli occupazionali nelle costruzioni: nel secondo trimestre 2012 il numero degli occupati nel settore registra un calo del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che segue il -4,5% rilevato già nei primi tre mesi dell’anno in corso.
La flessione degli occupati nelle costruzioni si prefigura come la più elevata tra tutti i settori di attività economica. Nel trimestre considerato nell’industria in senso stretto l’occupazione diminuisce del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre si registrano aumenti nel settore agricolo (+6,2% nel numero di occupati rispetto al secondo trimestre 2011) e nei servizi (+0,6%).
Il calo di occupazione registrato nelle costruzioni (-5,1%) nel secondo trimestre di quest’anno coinvolge sia i lavoratori dipendenti (-6,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) che gli indipendenti (-3,4%).
Secondo le stime Ance, dall’inizio della crisi, i posti di lavoro persi nel settore delle costruzioni sono 325.000 che salgono a 500.000 unità considerando anche i settori collegati.
31 agosto 2012
ANCE - Direzione Affari Economici e Centro Studi
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