La crisi? Abbatte anche il mattone. Se, infatti, rimangono sostanzialmente stabili i prezzi della case in città, crollano le compravendite, scese del 15% solo nell’ultimo anno e del 34% dal 2007. La crisi economica mondiale si riflette anche nella difficoltà di accesso al credito per i risparmiatori, che non ottenendo i mutui come una volta, non comprano più appartamenti. I numeri parlano chiaro: non si registrano solo 570 transazioni in meno nell’ultimo trimestre del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008, ma si allungano anche i tempi medi di vendita, che superano addirittura i sei mesi. È quanto emerge dalla «Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano» sul secondo trimestre 2009 realizzata dalla Borsa immobiliare, agenzia speciale della Camera di commercio, in collaborazione con gli agenti rilevatori di Fimaa.
Comprare casa in città costa in media 3.646 euro al metro quadro, con una forbice che varia da una quotazione media di 7.107 euro al mq per il centro (+0,9% rispetto al primo semestre 2009), ai 2.529 euro al metro della periferia (-0,2%). Al primo posto in classifica rimane il Quadrilatero della Moda con 8.750 euro al metro quadrato in via della Spiga e Montenapoleone, seguito da corso Vittorio Emanuele - piazza San Babila con 7.700 euro al metro quadro (+2%). Seguono, con 5.056 euro al metro quadrato, i quartieri compresi nella Cerchia dei Bastioni e quelli nella cerchia della Circonvallazione con un prezzo medio di 3.479 euro al metro. In leggera diminuzione il costo del mattone in periferia, che registra un -0,2% attestandosi su un prezzo medio di 2529 euro al metro quadrato. I migliori affari si fanno in un’area di nuove edificazione, ovvero Santa Giulia-Montecity-Rogoredo, dove comprare casa costa solo 1.800 euro al metro quadrato. Stesso prezzo per la zona Salomone-Bonfadini.
Il quadro generale tracciato dalla Borsa Immobiliare parla di «un mercato che sembra in attesa della ripresa e che per chi compra - spiega il presidente Antonio Pastore -, oltre alle difficoltà di accesso al credito e agli oneri legati ai mutui, diventano importanti per la valutazione dell’immobile da acquistare elementi come la ecosostenibilità dei materiali e il risparmio energetico». Buone notizie potrebbero arrivare nei prossimi anni con l’adozione del piano di governo del territorio: «Il mercato dei diritti sulle aree creato dal sistema delle perequazioni - spiega Marco Dettori, consigliere di Assoimpredil Ance - potrà permettere di acquistare le aree a prezzi più bassi. Ciò potrebbe portare non tanto a un calo dei prezzi degli immobili, quanto a un miglioramento qualitativo dei nuovi stabili, senza aumenti dei costi».
Scende notevolmente il mercato degli affitti a Milano: si parla addirittura di un -7,5% in un anno e di un -0,9% rispetto al primo semestre del 2009. Ecco allora che prendere un appartamento in locazione in città costa in media 830 euro al mese. Chi sta cercando un monolocale in affitto si prepari a spendere in media 620 euro al mese, che possono variare dagli 875 euro al mese per un appartamentino di circa 30 metri quadrati in centro ai 400 della periferia. Per un bilocale si dovrà preventivare una spesa media di 825 euro al mese e di 730 per un trilocale di 70 metri quadrati. Chi fosse in cerca di un quadrilocale in affitto invece si prepari a spendere mediamente 1.025 euro al mese.
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