lunedì 9 gennaio 2012

Novità 2012 per l'edilizia: detrazioni 36 e 55%, IMU, IVA



Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2011 la Legge n. 241 del 23 dicembre 2011 di conversione del Decreto Monti.
Vediamo i punti principali e le modifiche apportate al Decreto Legge.



Detrazione fiscale del 36%

Viene confermata la detrazione per le ristrutturazioni edilizie che diventa permanente e resta pari a 36%, con tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e ripartizione in 10 rate annuali. Agli interventi detraibili si aggiungono quelli per la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali e gli interventi sulle parti comuni degli edifici (alloggio del portiere, locali comuni, ascensori, acquedotti, fognature, etc.).


Detrazione fiscale del 55%


Prorogata per l'anno 2012 la detrazione del 55% per riqualificazione energetica degli edifici. Le detrazioni vanno ripartite in 10 quote annuali di pari importo. Dal primo gennaio 2013 le detrazioni per riqualificazione energetica sono assimilate a quelle per le ristrutturazioni, quindi al 36%. Vengono inseriti tra gli interventi agevolabili anche le spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.


Imposta propria sulla casa (IMU)


L' Imposta Municipale Propria che sostituirà l’Ici è anticipata all'anno 2012. Rispetto al Decreto del 6 dicembre, è previsto un moltiplicatore pari ad 80 per i fabbricati della categoria catastale D/5.

Il moltiplicatore per i terreni agricoli viene fissato a 130 e ridotto a 110 per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
Prevista la maggiorazione della detrazione spettante per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale, limitatamente agli anni 2012 e 2013, nella misura di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale, fino ad un massimo di 8 figli.

Opere di urbanizzazione a scomputo


Viene favorita la celere realizzazione degli investimenti privati per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo escludendo quelle di importo inferiore alla soglia comunitaria dall'applicazione delle procedure di affidamento previste dal codice dei contratti pubblici.


Iva


Dal primo ottobre 2012 fino al 31 dicembre 2013 le aliquote Iva del 10% e del 21% passano rispettivamente a 12% e 23%. L’aliquota aumenterà ulteriormente di 0,5 punti dal 1° gennaio 2014, salvo diversa riforma fiscale.


Costo lavoro


Viene abrogata la disposizione secondo cui l'offerta migliore doveva essere determinata al netto delle spese relative al costo del personale.


Limite ai pagamenti in contante


La limitazione all'uso del contante viene confermata definitivamente a 1.000 euro. Anche la soglia massima dei pagamenti per cassa e l'importo massimo degli emolumenti (stipendi, pensione, compensi comunque corrisposti dalla pubblica amministrazione centrale e locale e dai loro enti) viene fissata a 1.000 euro.

La percentuale della commissione massima a carico degli esercenti per i pagamenti effettuati con strumenti di pagamento elettronici viene posta a 1,5%.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E se a tutto questo aggiungiamo la rivalutazione degli estimi catastali e il continuo aumento del costo alla pompa dei carburanti?

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