È partito il 6° Censimento generale dell’Agricoltura. Un appuntamento che si rinnova ogni 10 anni e viene gestito e coordinato dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica. Il giorno di riferimento del censimento è il 24 ottobre, le operazioni di raccolta dei dati iniziano oggi e termineranno il 31 gennaio 2011.
La rilevazione, realizzata in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, si propone diversi obiettivi. Innanzitutto fornire un quadro informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale; in secondo luogo consentire l’aggiornamento del registro delle aziende agricole mediante l’integrazione di database di fonte amministrativa; assolvere, in ultimo, agli obblighi di rilevazione stabiliti dai Regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio sulle statistiche agricole strutturali, sui metodi di produzione e sulle superfici viticole.
Delineare con precisione la realtà italiana, infatti, è importante non solo per il Paese, ma anche per l'Unione Europea, che ha bisogno di statistiche comparabili tra i vari Stati, come supporto indispensabile alla politica agricola e di sviluppo rurale della Comunità.
Il mondo agricolo italiano, che il censimento si propone di fotografare, è cambiato molto negli ultimi dieci anni: nuove tecniche organizzative e produttive in grado di razionalizzare processi e strutture, nuove professionalità e idee, filiere corte, farmer's market e agriasili, multifunzionalità e diversificazione dei servizi come parole d'ordine, nuove forme di sensibilità nei confronti dell’ambiente, utilizzo di energie alternative, innovazioni tecnologiche e trasformazioni, in ogni caso sempre connesse e strettamente legate alla tradizione, all'identità e alla cultura delle nostre campagne. E ancora, processi evolutivi che fanno del legame con il territorio un valore imprescindibile di sviluppo.
I nuovi dati censuari offriranno un quadro aggiornato sugli utilizzi dei terreni, sugli allevamenti, sull’impatto dei metodi di produzione e sulla manodopera aziendale. Sarà possibile verificare se si mantiene la tendenza all’abbandono della pratica zootecnica da parte delle piccole e medie imprese o se l’attuale generazione dei conduttori, per la maggior parte anziana, è ricambiata da una nuova generazione di agricoltori. Ognuno di questi dati sarà disponibile fino al dettaglio per singolo comune, offrendo numerosi spunti di analisi per le diverse entità locali.
Il questionario inizia con una pagina dedicata all’aggiornamento delle notizie anagrafiche dell’impresa agricola e continua articolandosi in sei sezioni. Nella prima vengono raccolte le notizie generali sull’azienda, come il sistema di conduzione, gli elementi del paesaggio agrario e l'informatizzazione. La seconda sezione riguarda le informazioni relative ai terreni: la loro utilizzazione, notizie particolari sulle colture energetiche e sulla vite e i diversi metodi di produzione agricola. Seguono poi le informazioni riguardanti le aziende con allevamenti (consistenza e tipologia, produzioni di qualità, metodi di gestione, ecc.) e la loro ubicazione, così come quella dei terreni. La quinta sezione tratta del lavoro e delle attività connesse, e prevede la raccolta di informazioni di dettaglio sui membri della famiglia, sull’altra manodopera aziendale, sul contoterzismo e sulle attività connesse. La parte finale del questionario riguarda infine le informazioni economiche, quali la contabilità, i ricavi, l'autoconsumo e la commercializzazione dei prodotti aziendali.
Collaborare alle operazioni censuarie, rispondendo in modo completo e corretto per evitare di incorrere nell'applicazione di sanzioni amministrative, non solo è un obbligo di legge, ma è un atto utile alle aziende agricole e a tutto il Paese. Tramite il censimento verranno infatti registrati i bisogni concreti delle aziende, identificate le reali esigenze degli imprenditori agricoli e fotografate le criticità del mondo rurale italiano. Informazioni che saranno poi messe a disposizione delle istituzioni competenti e diverranno la base per lo sviluppo futuro del settore e per probabili proposte e iniziative di miglioramento, sia a livello nazionale che europeo.
Per la prima volta, è possibile assolvere agli obblighi del censimento anche telematicamente, indicando il codice identificativo pervenuto tramite comunicazione ISTAT, all'indirizzo http://censimentoagricoltura.istat.it/questionario
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