mercoledì 20 ottobre 2010

Detrazioni 55%: si moltiplicano le richieste di proroga


Di una proroga delle detrazioni fiscali del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici si parla gia' dall'inizio di quest'anno, ma oggi, a tre mesi dalla scadenza fissata al 31 dicembre 2010, visto l'immobilismo normativo, le richieste sono divenute sempre piu' pressanti.

Non si capisce come mai non si sia ancora proceduto a questa proroga, visto che si tratta di una forma di agevolazione che ha davvero dato impulso all’edilizia in un periodo di crisi, molto più di tante altre sbandierate iniziative.

Del resto non può che essere allettante la possibilità di detrarre dalle tasse più della metà delle spese sostenute per lavori di miglioramento energetico degli edifici, e lo dimostrano le numerose richieste di informazioni degli stessi utenti del nostro sito.

Inoltre, l’obbligo di presentare documentazione delle spese sostenute ha contribuito ha far emergere molto del nero in edilizia, che rappresenta una vera e propria piaga della nostra economia.

E’ dello scorso mese di settembre la lettera inviata da RENAEL, Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, nella persona del suo presidente Michele Macaluso, al Presidente del Consiglio, al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dell’Economia e Finanze, per auspicare una proroga delle detrazioni oltre la scadenza fissata.

Del resto RENAEL ricorda come i primi tre anni di applicazione di queste agevolazioni fiscali abbiano innescato un circolo virtuoso che ha portato alla sostituzione progressiva di componenti ad alto consumo energetico con prodotti efficienti, che hanno contribuito a ridurre i consumi energetici e le emissioni di sostanze nocive in ambiente.
A questa campagna di sensibilizzazione del Governo ad una necessità di proroga contribuisce da tempo anche Uncsaal (Unione dei produttori di serramenti metallici).

Uncsaal ha inviato alle Commissioni competenti di Camera e Senato uno studio sull’impatto economico che la fine delle agevolazioni avrebbe sul comparto dei serramenti.

Si parla di un ridimensionamento di oltre un milione di euro che comporterebbe la chiusura di aziende e la perdita di migliaia di posti di lavoro.

La richiesta era già stata presentata al Sottosegretario del Ministero dell’Economia, Luigi Casero, il quale aveva confermato l’orientamento del Governo ad una proroga, una volta valutato l’impatto di spesa del provvedimento.

A questo proposito Uncsaal ha fatto osservare come, a fronte di una dimunizione delle entrate fiscali, l’adozione delle detrazioni si siano alla fine rivelate una scelta economicamente conveniente, tanto che in quattro anni di applicazione, esse hanno portato nelle casse dello Stato una somma superiore di 4 miliardi a quanto non incamerato.

Un appello a prolungare le detrazioni del 55% viene anche dai semplici cittadini, sensibili al miglioramento della qualità ambientale, attraverso la creazione di una rete di blogger a cui, comunque, chiunque può aderire:

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