Scende dal 10% al 4% la ritenuta d'acconto applicata da banche e poste sui bonifici relativi alle spese che consentono di fruire delle detrazioni fiscali del 36% e del 55%.
La novità è prevista dalla Manovra correttiva 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011 e subito entrata in vigore.
All'articolo 23, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, recante “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, si legge infatti: “Per minimizzare gli adempimenti in occasione di pagamenti effettuati tramite bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta, all'articolo 25, comma 1 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, le parole: '10 per cento' sono sostituire dalle seguenti: '4 per cento'”. La ritenuta fiscale al 10% stata introdotta, con l'art. 25 del Decreto legge n. 78/2010, a far data dal 1° luglio 2010, che banche e Poste applicano sui pagamenti con bonifico per le spese relative agli interventi che possono fruire delle detrazioni fiscali del 36% (ristrutturazioni edilizie) e 55% (riqualificazione energetica degli edifici). Con la Manovra finanziaria questa ritenuta viene ora abbassata al 4%, venendo così incontro alle richieste delle associazioni di categoria del settore edilizio, che da tempo denunciano il pesante onere e la riduzione della liquidità che tale misura comporta per le imprese artigiane.
La ritenuta è stata oggetto di pronunciamenti da parte del Fisco. Con la circolare 40/2010, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il calcolo della ritenuta del 10% (oggi 4%) va effettuato sull'importo del bonifico scorporato dell'Iva (considerando l'aliquota del 20% anche se in fattura è stata applicata un'aliquota diversa). Inoltre, con la risoluzione n. 3/2011 l'Agenzia ha indicato le possibili soluzioni per evitare che i Comuni subiscano la ritenuta sugli oneri di urbanizzazione e sui pagamenti agevolabili in loro favore.
Il 1° febbraio scorso l'Agenzia delle Entrate dichiarava in una nota di aver accolto la “richiesta, sollevata dalle associazioni di categoria, di studiare i margini di una riduzione della ritenuta del 10% sui bonifici effettuati tramite le banche o le Poste per il pagamento degli interventi di ristrutturazione edilizia e per il risparmio energetico, a valle dell’analisi delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2010”.
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