giovedì 27 maggio 2010

Edilizia sociale / Previsti 50 mila nuovi alloggi con il contributo delle casse di previdenza dei professionisti


Un fondo per finanziare 50mila nuovi alloggi nei prossimi cinque anni, da offrire poi in locazione a cittadini con redditi medio-bassi. Un fondo che veda insieme soggetti istituzionali e privati. È la «housing sociale», l’ultima sfida del governo per rilanciare il sistema-Paese proprio dall’edilizia sociale.
Il «social housing» è il tema del forum, in programma oggi al teatro Capranica di Roma, organizzato dalla Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri. Perché un contributo fondamentale può arrivare proprio dalle Casse di previdenza privatizzate.
«Si tratta - dice Paolo Saltarelli, numero uno della Cnpr - di uno dei grandi progetti di carattere sociale per le infrastrutture che l’esecutivo sta portando avanti, e per il quale è stata richiesta esplicitamente alle Casse di previdenza privatizzate la disponibilità a partecipare, dopo l’adesione della Cassa depositi e prestiti e di alcune fondazioni bancarie».
L’investimento per costruire 50mila alloggi si aggira fra i 2,5 e i 3 miliardi. L’housing sociale rappresenta oggi uno degli aspetti chiave con il quale devono confrontarsi governi ed eventuali investitori.

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