venerdì 2 luglio 2010

REGIONE PUGLIA / 20 milioni di euro per le imprese del turismo



20 milioni di euro per destagionalizzare il turismo, attraverso il recupero di vecchi immobili da destinare alla ricettività, la ristrutturazione o l’ampliamento di strutture turistico-alberghiere esistenti, la realizzazione di strutture connesse - come campi da golf e porti turistici - e di servizi funzionali, quali piscine, ristoranti e centri benessere.
È l’obiettivo del nuovo bando “Pia Turismo”, pubblicato il 17 giugno 2010 sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. L’intervento si rivolge alle medie imprese ed ai consorzi di piccole e medie imprese, cioè villaggi turistici, alberghi e residence, che intendono investire per migliorare l’offerta turistica territoriale.
Grazie alle agevolazioni previste dal bando, i titolari potranno realizzare nuove strutture turistico-alberghiere anche attraverso il recupero funzionale di vecchi immobili in passato destinati ad altro, oppure ristrutturare, ampliare e ammodernare strutture turistico-alberghiere già esistenti, innalzandone così gli standard di qualità.
Ma sarà possibile realizzare anche le cosiddette “strutture connesse”, cioè collegate all’impresa ricettiva principale. Una categoria della quale fanno parte, secondo il bando, campi da golf (da ameno 18 buche), nuovi porti, approdi turistici e aeroclub, infrastrutture sportive in grado di ospitare gare nazionali e internazionali, centri congressuali o auditorium da almeno duemila posti, aree verdi (dai 200 ettari in su), piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi e punti di ristoro.
Poiché la destagionalizzazione è un obiettivo che richiede interventi articolati e attenti ai particolari, il bando regionale prevede che si possano realizzare anche “servizi funzionali” che migliorino la qualità ricettiva della struttura principale, come piscine, ristoranti, bar, market, impianti sportivi, discoteche, parcheggi, servizi termali, centri benessere, attrezzature per l’accoglienza di bambini e anziani, aree attrezzate e percorsi per disabili. Tutte strutture che - avverte il bando - devono essere gestite direttamente da chi dirige la struttura turistico-alberghiera.
I progetti di investimento non possono essere inferiori a 2 milioni di euro e non devono superare i 20. Nel caso delle singole imprese consorziate, l’importo dell’intervento per ciascuna di esse non può essere inferiore a 500mila euro. Gli aiuti riguardano sia i beni che i servizi e sono erogati sotto forma di contributi in conto impianti con un’agevolazione pari al 35% dell’investimento per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° luglio 2010 con raccomandata A R. indirizza all’Area Politiche per Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione, Servizio Ricerca e Competitività, Corso Sonnino 177 - 70121 Bari. Il bando è a sportello, dunque non ha scadenza, ma è aperto fino all’esaurimento delle risorse.
Per l’Assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, “questo bando è importante anche perché valuta con particolare attenzione gli interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni ambientali e valorizza la qualità dell’inserimento delle strutture nel contesto territoriale, attraverso l’analisi paesaggistica e di sostenibilità ambientale”.

Tutta la modulistica è disponibile nel portale http://www.sistema.puglia.it/

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