venerdì 17 dicembre 2010

Verso la proroga al 2011 delle operazioni di regolarizzazione degli immobili sconosciuti al catasto


Proroga (LEGGI COMMENTI DI AGGIORNAMENTO), del termine per la regolarizzazione degli immobili non ancora accatastati: è quanto previsto dall’ordine del giorno presentato dal senatore Cosimo Izzo, vicepresidente del gruppo del Pdl, e accolto dal Governo nell'ambito della Legge di Stabilità approvata in via definitiva dal Senato il 7 dicembre scorso. “La norma prevede che in caso di inottemperanza l’ufficio provvederà alla definizione di una rendita presunta con addebiti delle spese a carico del contribuente nonché una sanzione da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.066 euro”, spiega una nota del gruppo Pdl al Senato.

Il senatore Izzo spiega la necessità della proroga, sollecitata dai vari ordini professionali e da tanti cittadini, facendo riferimento alle inclementi condizioni meteorologiche e all’eccessivo carico di lavoro dei professionisti incaricati che certamente non potranno far fronte alle incombenze del caso entro il termine del prossimo 31 dicembre. “Purtroppo a causa della blindatura del provvedimento”, aggiunge Izzo, “senza modifiche non è stato possibile far approvare sin da ora la norma che prevedeva la proroga. Il governo, comunque, si è impegnato ad assumere urgenti iniziative volte a prevedere la proroga del termine del 31.12.2010 al 31.12.2011 facendo slittare la validità della norma al 1 gennaio 2012. Seguirò con attenzione la problematica della proroga e conto – conclude il senatore Pdl - che possa essere inserita, entro l’anno in corso, in un prossimo provvedimento legislativo all’esame del Parlamento per venire incontro alle esigenze dei tecnici e dei cittadini”.

Il 30 settembre 2010 è stato il termine ultimo per la pubblicazione, da parte dell'Agenzia del Territorio, delle operazioni di rilevamento dei fabbricati nascosti al catasto, o modificati rispetto all'originale accatastamento, e di quelli che hanno perso i requisiti di ruralità. Tra il 2007 e il 2009 l'Agenzia ha scovato oltre 2 milioni di case fantasma, e ha individuato anche 800 mila fabbricati censiti come rurali ma che hanno perso i requisiti di ruralità. Al 30 settembre 2010 le abitazioni nascoste al catasto che sono state regolarizzate erano 560 mila.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Slitta al 28 febbraio 2011 il termine entro cui i proprietari di case sconosciute all'Agenzia del Territorio (ex catasto) dovranno far emergere i cosiddetti "immobili fantasma". Il limite precedentemente era fissato per il prossimo 31 dicembre.
La proroga rientra nel decreto legge "milleproroghe" approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.

Unknown ha detto...

ULTERIORE AGGIORNAMENTO Il Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale posticipa al 31 marzo 2011 (e non al 28 febbraio come preannunciato) il termine per presentare la dichiarazione di aggiornamento catastale, in precedenza fissato al 31 dicembre 2010 dalla manovra finanziaria di luglio (decreto-legge 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010 n. 122). Il termine per la regolarizzazione catastale degli immobili fantasma viene quindi spostato di tre mesi.

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