È entrata nel vivo la procedura per usufruire degli incentivi stanziati dal DL 40/2010 a sostegno dei consumi e della ripresa produttiva. Dei 300 milioni di euro messi a disposizione, 60 sono destinati all’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica.
Gli incentivi sono disponibili dal 15 aprile 2010. Sarà compito dei venditori verificare la disponibilità dei fondi e prenotarli per l’acquisto del bene. A differenza delle cucine e degli elettrodomestici, per gli immobili non viene praticata la riduzione di prezzo, ma il contributo sarà riconosciuto direttamente all’acquirente. Con il DM 26 marzo 2010 (entrato in vigore il 6 aprile) il Ministero dello Sviluppo economico ha stabilito le modalità di erogazione delle risorse, mentre un sito web dedicato fornisce le informazioni ai beneficiari.
L’ENTITÀ DEGLI INCENTIVI E I REQUISITI PER OTTENERLI
Sono previsti 116,00 euro al mq, fino ad un massimo di 7.000,00 euro, se l’immobile è di Classe A cioè se il fabbisogno di energia primaria è migliore almeno del 50% rispetto ai valori di cui all'allegato C, n. 1, della Tabella 1.3 del Dlgs 192/2005, e successive modificazioni.
Sono previsti 83,00 al mq, fino ad un massimo di 5.000,00 euro, se l’immobile è di Classe B, cioè se il fabbisogno di energia primaria è migliore almeno del 30% rispetto ai valori di cui all’allegato C, n. 1, della Tabella 1.3 del Dlgs 192/2005, e successive modificazioni.
Il raggiungimento delle prestazioni energetiche deve essere certificato sulla base delle procedure fissate dal Dlgs 192/2005 e successive modificazioni, da un soggetto accreditato.
Per avere diritto al contributo l’immobile deve essere:
- di nuova costruzione;
- la prima abitazione della famiglia.
Per l’acquisto di immobili per i quali il preliminare di compravendita sia stato stipulato con atto di data certa successivo al 6 aprile 2010, la concessione del contributo all’acquirente è subordinata alla sussistenza dell’attestato di certificazione energetica.
LA PROCEDURA PER OTTENERE GLI INCENTIVI
Sul sito web del Ministero si legge che “la prenotazione degli incentivi per gli edifici ad alta efficienza energetica è a cura del costruttore/venditore” ma anche che “la richiesta di incentivi per l’acquisto di beni immobili ha una regolamentazione differente rispetto alle modalità di richiesta incentivi per beni mobili”. Proviamo ad illustrare la procedura di prenotazione prevista per i venditori.
Il venditore deve registrarsi dal 6 aprile (data di entrata in vigore del DM) al 16 maggio tramite il Call Center di Poste Italiane al numero 800 556 670 e dal 17 maggio tramite il portale http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it/. Otterrà così un Codice Identificativo da utilizzare per le prenotazioni, a partire dal 15 aprile. La registrazione non dà nessuna priorità sulla prenotazione dei contributi.
Dal 15 aprile poi si potrà prenotare il contributo (fino al 16 maggio tramite Call Center, dal 17 maggio tramite portale). Per gli immobili, la prenotazione deve essere effettuata dal venditore, in possesso dell’attestato di certificazione energetica, entro i 20 giorni precedenti la stipula del contratto definitivo di compravendita. La prenotazione viene confermata in sede di stipula del contratto di compravendita, al quale, ai soli fini dell’ottenimento dei contributi, deve essere allegato l’attestato di certificazione energetica.
Per richiedere il contributo, l’acquirente deve essere in possesso:
- dell’attestato di certificazione energetica dell’immobile;
e dei seguenti dati:
- settore di appartenenza del prodotto;
- tipologia di prodotto (classe A, classe B);
- superficie utile sulla quale viene calcolato il contributo;
- estremi dell’acquirente (codice fiscale e dati bancari);
- prezzo base (al lordo di IVA).
Entro 45 giorni dalla stipula del contratto definitivo di compravendita l’acquirente deve trasmettere a Poste Italiane copia autentica del contratto munita degli estremi della registrazione.
Entro 90 giorni dalla stipula del contratto definitivo di compravendita, l’acquirente deve inviare:
- richiesta di rimborso contenente la ricevuta di registrazione e l'autodichiarazione firmata in formato Check list dei documenti allegati (compilabile e scaricabile dal portale);
- copia documento identità dell'acquirente;
- codice fiscale dell'acquirente;
- dati bancari dell'acquirente;
- copia del contratto definitivo di compravendita che dovrà riportare l'indicazione dell’incentivo.
CUMULABILITÀ DEI CONTRIBUTI
I contributi sono cumulabili con altri benefici previsti sul medesimo bene dalle vigenti disposizioni, primi fra tutti le detrazioni fiscali del 55% e del 36%.
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