Taranto: città vecchia
Peggio Napoli, meglio la vicina Matera: a ricordare che Taranto (al centesimo posto) è tra le province fanalino di coda per qualità della vita è la classifica pubblicata dal quotidiano Italia Oggi. Per la provincia ionica è una conferma: nel 2007 la stessa classifica mise Taranto al 99esimo posto.
Peggio Napoli, meglio la vicina Matera: a ricordare che Taranto (al centesimo posto) è tra le province fanalino di coda per qualità della vita è la classifica pubblicata dal quotidiano Italia Oggi. Per la provincia ionica è una conferma: nel 2007 la stessa classifica mise Taranto al 99esimo posto.
A fotografare il Bel Paese è il “Rapporto 2008 sulla qualità della vita” di Italia Oggi. Due gli obiettivi che Italia Oggi si pone pubblicando la “Indagine sulla qualità della vita nelle province italiane”. In primo luogo, stimolare il dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali. In secondo, misurare e rendere di dominio
pubblico il gap dell’azione politica e amministrativa.
Fornendo quindi spunti e indicazioni per l’attività del policy maker e degli amministratori locali e per analizzare cosa è cambiato nel corso dell’ultimo anno, viene considerata in primo luogo la dimensione Affari e lavoro, che raccoglie informazioni sulla dinamica occupazionale e imprenditoriale e sul grado di sicurezza “ambientale” per le attività produttive. La situazione si presenta alquanto eterogenea, con tendenza al peggioramento.
Gli indicatori considerati nell’indagine di “Italia Oggi”, elaborati a partire dal rapporto Ecosistema Urbano curato da Legambiente, analizzano più l'attività degli amministratori locali in materia ambientale che la sostenibilità in senso stretto, per cui si può affermare che nell’ultimo
anno è migliorata la sensibilità degli amministratori delle grandi città rispetto alle tematiche ambientali.
E se Napoli scalando di un posto la classifica mostra una tenue ripresa, Taranto scivola ancora di un gradino verso il fondo della graduatoria. Un dato che evidenzia una situazione ambientale stazionaria, nonostante le recenti accelerate della Regione in materia di limiti di emissioni inquinanti.
Giunta al suo quinto anno l'indagine si concentra su dati reali relativi ad otto principali ambiti: affari e lavoro, criminalità, ambiente, disagio sociale e personale, popolazione, servizi, tenore di vita e tempo libero. Uno dei parametri è la sicurezza. Un dato che fa riflette è nello studio condotto Reggio Calabria, Brindisi, Salerno, Taranto e Vibo Valentia sono più sicure di Trieste.
È Agrigento la provincia che si colloca all’ultimo posto nella classifica del rapporto di Italia Oggi.
Con Agrigento si ripropone una situazione tipica di tutte le province che, negli anni, si sono piazzate in fondo alla classifica e tra queste Taranto. Si tratta di province del Mezzogiorno in cui la situazione è particolarmente grave sul versante delle dimensioni affari e lavoro, ambiente,
servizi, tempo libero e tenore di vita.
pubblico il gap dell’azione politica e amministrativa.
Fornendo quindi spunti e indicazioni per l’attività del policy maker e degli amministratori locali e per analizzare cosa è cambiato nel corso dell’ultimo anno, viene considerata in primo luogo la dimensione Affari e lavoro, che raccoglie informazioni sulla dinamica occupazionale e imprenditoriale e sul grado di sicurezza “ambientale” per le attività produttive. La situazione si presenta alquanto eterogenea, con tendenza al peggioramento.
Gli indicatori considerati nell’indagine di “Italia Oggi”, elaborati a partire dal rapporto Ecosistema Urbano curato da Legambiente, analizzano più l'attività degli amministratori locali in materia ambientale che la sostenibilità in senso stretto, per cui si può affermare che nell’ultimo
anno è migliorata la sensibilità degli amministratori delle grandi città rispetto alle tematiche ambientali.
E se Napoli scalando di un posto la classifica mostra una tenue ripresa, Taranto scivola ancora di un gradino verso il fondo della graduatoria. Un dato che evidenzia una situazione ambientale stazionaria, nonostante le recenti accelerate della Regione in materia di limiti di emissioni inquinanti.
Giunta al suo quinto anno l'indagine si concentra su dati reali relativi ad otto principali ambiti: affari e lavoro, criminalità, ambiente, disagio sociale e personale, popolazione, servizi, tenore di vita e tempo libero. Uno dei parametri è la sicurezza. Un dato che fa riflette è nello studio condotto Reggio Calabria, Brindisi, Salerno, Taranto e Vibo Valentia sono più sicure di Trieste.
È Agrigento la provincia che si colloca all’ultimo posto nella classifica del rapporto di Italia Oggi.
Con Agrigento si ripropone una situazione tipica di tutte le province che, negli anni, si sono piazzate in fondo alla classifica e tra queste Taranto. Si tratta di province del Mezzogiorno in cui la situazione è particolarmente grave sul versante delle dimensioni affari e lavoro, ambiente,
servizi, tempo libero e tenore di vita.
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