La legge regionale contenente misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale, consentirà quindi gli interventi di ampliamento, entro i 200 metri cubi, solo sugli immobili destinati ad uso abitativo con volumetria massima di mille metri cubi.
La rettifica interviene sull’articolo 3 della norma per il rilancio delle costruzioni. In precedenza la disposizione aveva avuto un’interpretazione estensiva, inglobando tra gli edifici soggetti ad ampliamento volumetrico anche quelle non residenziali.
Il testo originale, così come pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 119 del 3 agosto scorso, prevedeva infatti l'accesso agli interventi di ampliamento per gli edifici residenziali senza limiti di volumetria e per quelli non residenziali fino a 1000 metri cubi.
Viste le modifiche riportate, l’Assessore all’Assetto del Territorio Angela Barbanente ha comunicato anche la proroga dei termini di legge. Che adesso decorrono dal 24 settembre, data di pubblicazione della rettifica in senso restrittivo.
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