giovedì 8 ottobre 2009

Ristrutturazioni edilizie: IVA al 10% permanente





La Finanziaria 2010, Art.2, comma 8 approvata dal Consiglio dei Ministri modifica il comma 18 dell'articolo 1 della Finanziaria 2008, prevedendo la trasformazione permanente del regime agevolato dell'IVA sulle ristrutturazioni edilizie. L'aliquota IVA del 10% riguarderà gli interventi realizzati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e si applica sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di beni e materiali; unico vincolo è che non costituiscano una parte significativa del valore complessivo della prestazione.
Tra i beni c.d."significativi" rientrano montacarichi, ascensori infissi (sia interni che esterni), caldaie, video-citofoni, apparecchi di condizionamento e riciclo dell'aria, sanitari e rubinetterie per bagni e impianti di sicurezza.
Su tutti questi beni l'IVA al 10% si applica fino a concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.
L'IVA agevolata si applica, infine, anche alle forniture dei c.d. "beni finiti", ossia quei beni che nonostante siano incorporati in una costruzione, conservano la propria individualità (come porte, sanitari, infissi esterni,caldaie, etc.).
Si può usufruire dell'agevolazione sia se l'acquisto è fatto direttamente dal committente, sia nel caso in cui i beni vengono acquistati dall'azienda o se è il prestatore d'opera che li esegue.

Nessun commento:

Cerca nel blog